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Il sindaco Marino ha revocato le deleghe a tutti gli assessori del Comune di Caserta; il 13 giugno l’Amministrazione travolta da una indagine su un giro di appalti.
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Il Comune di Caserta
Comune di Caserta, si ricomincia da zero: tutte le deleghe ritirate, tutti gli assessori revocati. È la decisione che ha preso il sindaco Carlo Marino, a seguito delle dimissioni dell’assessora Annamaria Sadutto e del vicesindaco Emiliano Casale. La revoca è stata disposta oggi, 1 agosto, al termine del consiglio comunale e della riunione di giunta; subito dopo sono state avviate le consultazioni per la formazione di una nuova giunta, che prevedono un confronto tra i gruppi consiliari di maggioranza, i partiti e gli gli stakeholder istituzionali del territorio.
“In questo momento – si legge in una nota del Comune, a firma del Primo Cittadino – l’azzeramento è un fatto fondamentale, che deve segnare una ripartenza netta dell’azione di governance della nostra città. L’obiettivo è quello di effettuare un rinnovamento nell’azione politica e amministrativa, garantendo maggiore efficienza e coerenza con gli indirizzi politici espressi dalla maggioranza. Inoltre, c’è la necessità di dover rispondere in maniera efficace e tempestiva alle nuove sfide, anche alla luce dei finanziamenti regionali ed europei e delle ulteriori risorse finanziarie derivanti dal Piano nazionale di ripresa e resilienza“.
La crisi politica era iniziata dopo l’indagine della Procura di Santa Maria Capua Vetere su un giro di appalti che, il 13 giugno scorso, aveva portato all’arresto per corruzione di Massimiliano Marzo, assessore ai Lavori pubblici, dei dirigenti comunali Franco Biondi e Giovanni Natale e del dipendente comunale Giuseppe Porfida; tra gli indagati figurano anche Casale, per voto di scambio, e l’altro dirigente comunale Luigi Vitelli. Dopo gli arresti (poi annullati dal Tribunale del Riesame di Napoli) si era dimessa Carmela Mucherino, assessora all’Ambiente del Movimento 5 Stelle. Anche Marino è attualmente sotto processo, con l’accusa di turbativa d’asta, per una vicenda che ha coinvolto il Comune di Caserta nel 2021.
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Fonte : Fanpage