Maxi scambio di prigionieri tra Russia e Occidente: rilasciati il reporter Gershkovich e l’ex marine Paul Whelan

Maxi scambio di prigionieri tra Russia, Bielorussia e diversi Paesi Occidentali, tra cui gli Stati Uniti. Evan Gershkovich, il giornalista del Wall Street Journal condannato in Russia a 16 anni di prigione per spionaggio è stato liberato oggi, giovedì 1° agosto. Insieme a lui è stato rilasciato anche l’ex marine statunitense Paul Whelan.  A dare la notizia è stata l’agenzia Bloomberg, citata da diversi media internazionali. Lo scambio avvenuto ad Ankara include 26 persone, due delle quali minori. Tra i 26 figurano i seguenti nomi: a rientrare dalla Russia sono tre cittadini americani e un residente: tra questi anche la giornalista russo-americana Alsu Kurmasheva e il dissidente Vladimir Kara-Murza, residente negli Stati Uniti.

A confermare la notizia è lo stesso presidente americano Joe Biden. “Oggi, tre cittadini americani e un titolare americano di carta verde che erano stati ingiustamente imprigionati in Russia stanno finalmente tornando a casa: Paul Whelan, Evan Gershkovich, Alsu Kurmasheva e Vladimir Kara-Murza”. 

Quello avvenuto oggi potrebbe essere il più grande scambio di prigionieri tra Russia e Occidente dalla Guerra Fredda. Gershkovich era stato arrestato a marzo del 2023 a Ekaterinburg per spionaggio e condannato a 16 anni di prigione di massima sicurezza. Secondo l’intelligence russa, il giornalista avrebbe agito “su istruzione della parte americana” per ottenere “informazioni coperte dal segreto di Stato sull’attività di una delle imprese del complesso industriale militare russo”. Dopo le indiscrezioni circolate nelle ultime ore, la notizia della liberazione dei prigionieri è stata confermata dalla presidenza turca. Nello scambio sono stati liberati anche 12 cittadini tedeschi e 8 russi. 

Fonte : Today