La Corea del Nord vuole riaprire i colloqui sul nucleare con gli Stati Uniti se Donald Trump verrà rieletto. E per questo Pyongang pensa a una nuova strategia negoziale, con l’obiettivo di revocare le sanzioni internazionali e statunitensi sul suo programma di armamento, rimuovere la designazione di “Stato sponsor del terrorismo” arrivata nel 2017 dallo stesso Trump, e ottenere aiuti economici. La notizia, se confermata dalla stessa Corea del Nord, arriva da una intervista rilasciata alla Reuters da Ri Il Gyu, un diplomatico nordcoreano di alto livello che ha recentemente disertato in Corea del Sud.
I commenti dell’alto funzionario nordcoreano segnalano una potenziale svolta rispetto all’attuale posizione di Pyongyang, che recentemente ha affermato di aver abbandonato la possibilità di dialogo con gli Stati Uniti con cui potrebbe esserci un confronto armato.
Nella sua prima intervista, Ri ha detto che la Corea del Nord considera la Russia, gli Stati Uniti e il Giappone come le sue principali priorità di politica estera. Dopo aver stretto i suoi legami con Mosca, Pyongyang ha ricevuto importanti aiuti economici e tecnologici per sviluppare il suo programma nucleare e sollevare il paese dalla crisi economica. E la Corea del Nord sembra volere alzare l’asticella, sperando di ottenere il blocco di ulteriori sanzioni e le sospensioni di quelle già esistenti, ha detto Ri. L’alto funzionario aggiunge che in questo caso il potere contrattuale di Pyongyang nei confronti di Washington potrebbe aumentare.
Il patto di “mutua difesa” tra Kim e Putin: come potrebbe cambiare la guerra in Ucraina
Pur rafforzando le relazioni con la Russia, Pyongyang è desiderosa di riaprire i negoziati nucleari se Trump vincerà la rielezione a novembre, ha affermato l’alto funzionario nordcoreano all’agenzia di stampa. E ciò costituirebbe un traguardo importante per Kim Jong-un, il dittatore verso il quale Trump non ha fatto mai mistero di aver sviluppato un’insolita amicizia, durante i tre incontri avuto durante il suo primo mandato.
Kim alla corte di Putin rilancia la sfida nucleare all’Occidente
Il repubblicano, in corsa elettorale per la Casa Bianca, starebbe valutando un cambio di strategia statunitense verso la Corea del nord se diventasse nuovamente presidente. Secondo fonti citate da Politico, Trump starebbe considerando l’ipotesi di consentire a Pyongyang di mantenere le sue armi nucleari e di offrire incentivi finanziari per fermare la costruzione di nuove bombe. La nuova strategia sarebbe motivata dalla voglia di non sprecare tempo in trattative inutili sulle armi e concentrarsi invece nell’obiettivo più importante di competere con la Cina.
Fonte : Today