Le notizie di oggi: il premier della Malaysia attacca Facebook che ha cancellato un post di condoglianze verso Hamas. Il Myanmar estende lo stato di emergenza per sei mesi. Aumentano le violazioni di dati in India. Il governo del Bangladesh vuole mettere al bando il partito islamista Jamaat-e-Islami. Aumentano le spese militari in Asia centrale.
IRAN
Si sono svolti a Teheran i funerali del capo politico di Hamas, Ismail Haniyeh. La Guida suprema dell’Iran, l’Ayatollah Ali Khamenei, ha presieduto le preghiere. L’Iran ha promesso vendetta contro Israele. Le Nazioni Unite hanno indetto una riunione di emergenza del Consiglio di sicurezza e il segretario generale Antonio Guterres ha citato la possibilità di una “pericolosa escalation”.
MALAYSIA
Il primo ministro della Malaysia Anwar Ibrahim se l’è presa con Meta per la rimozione di un suo post su Facebook sull’assassinio del leader di Hamas, Ismai Haniyeh. Il premier aveva pubblicato una registrazione video della sua telefonata con un funzionario di Hamas per porgere le condoglianze per la morte di Haniyeh. Anwar e Haniyeh si erano incontrati a maggio in Qatar e il premier aveva poi precisato di non avere legami militari con l’organizzazione.
MYANMAR
Il capo della giunta militare birmana, il generale Min Aung Hlaing, ha ieri esteso lo stato di emergenza per altri sei mesi. Nel frattempo l’Esercito dell’aleanza democratica nazionale del Myanmar (MNDAA), una delle milizie etniche che combattono contro la giunta golpista, ha ordinato ai suoi comandanti di proteggere gli interessi e i cittadini cinesi durante l’avanzata nello Stato settentrionale di Shan.
INDIA
Il costo medio le violazioni di dati in India è pari a 195 milioni di rupie (2,3 milioni di dollari), dice un rapporto della società IBM. Si tratta di un costo che in tutto il mondo è aumentato del 30% rispetto al 2020. In India è aumentato il costo delle attività perse (inattività, clienti persi, danni alla reputazione) è salito del 45% nell’ultimo anno e il settore industriale è stato il più colpito.
BANGLADESH
Il governo del Bangladesh ha annunciato di avere intenzione di mettere al bando il partito islamista Jamaat-e-Islami e la sua ala giovanile, accusati di essere responsabile delle violenze dell’ultimo mese. Il Jamaat, che dal 2013 non può partecipare alle elezioni perché non è un partito laico, ha definito la decisione “illegale e incostituzionale”. Nel frattempo anche ieri alcuni giovani sono scesi di nuovo in strada per protestare contro la violenza utilizzata dalla polizia sui manifestanti.
RUSSIA – CINA – USA
La Russia e la Cina contestano agli Usa il diritto di sfruttare un milione di fondali marini, non avendo ratificato la “Costituzione degli oceani” dell’Onu del 1982, tra il mare di Bering, l’Oceano Pacifico, l’Oceano Atlantico e il Golfo del Messico, come è stato dichiarato durante i dibattiti della sessione dell’organismo per i fondi marini a Kingston in Giamaica
ASIA CENTRALE
Come informa Radio Ozodlik, tutti i Paesi dell’Asia centrale hanno notevolmente aumentato le spese militari, dopo le lezioni dell’Ucraina, del Karabakh e dell’Afghanistan. Nel 2023 il Kazakistan, il Kirghizistan e il Tagikistan hanno investito oltre 2 miliardi di dollari nella difesa, anche se non tutti pubblicano i bilanci ufficiali, come Uzbekistan e Turkmenistan.
Fonte : Asia