Il quinto telefono di Nothing, contando anche quello del sottomarchio CMF, è un Plus ma non sembra essere un Plus come lo intendono le altre aziende: si chiama Phone 2A Plus ma rispetto al Phone 2A (la prova) non è fisicamente più grande. Il “di più” è probabilmente da intendere come un’aggiunta di tanti piccoli dettagli che dovrebbero renderlo migliore di quello che l’ha preceduto.
Svelato oggi dalla compagnia co-fondata da Carl Pei, lo smartphone andrà in vendita in Italia all’inizio di settembre a un prezzo che ancora non è stato comunicato ma che secondo noi non si discosterà molto da quello (ottimo) del Phone 2A: è probabile che si parta da 399 euro, un incremento di 50 euro che è in qualche modo giustificato dagli update.
Nothing Phone 2A Plus, le caratteristiche tecniche
Durante la presentazione, l’azienda ha spiegato di avere “amplificato” il 2A in quelle che ha definito “3 aree chiave”, cioè prestazioni, fotocamera e design. Partiamo dall’ultima: il 2A Plus appare fisicamente identico al 2A però sembra meglio curato nella zona posteriore, quella distintiva degli smartphone di Nothing. Il posizionamento e la quantità dei led non sono cambiati (sono meno rispetto al più costoso Phone 2) ma ci sono nuove colorazioni metallizzate, grigio e nero, che dovrebbe esaltare ulteriormente l’illuminazione.
Nella parte anteriore, il display è lo stesso Amoled FHD+ da 6.7” con luminosità di picco di 1300 nit e frequenza di aggiornamento adattiva di 120 Hz. Dovrebbe invece essere nuova la fotocamera frontale, ora da 50 MP per ottenere selfie e videochiamate di maggiore qualità, mentre quella posteriore principale è sempre da 50 MP ma è stata oggettivamente migliorata grazie ai tanti aggiornamenti software degli ultimi mesi. In tutti i campi, immancabile, l’utilizzo dell’intelligenza artificiale che dovrebbe aiutare nella resa degli scatti anche in condizioni di luce non ottimali.
Sotto il cofano, a cambiare è il processore, che ora è un MediaTek 7350 Pro 5G, che secondo Nothing dovrebbe rendere questo dispositivo “un sogno per i gamer”, grazie al RAM Booster sino a 20 GB (il taglio base dovrebbe essere da 12) e alla GPU ARM con frequenza di clock di 1,3 GHz, “che è del 30% più veloce nei giochi rispetto a Phone 2A”. La batteria è da 5000 mAh come sul Phone 2A ma la ricarica rapida è stata lievemente potenziata e ora arriva a 50W invece dei precedenti 45. E qui c’è l’NFC, diversamente da quello che accade sul comunque valido CMF Phone 1 (la prova).
Nothing e il telegiornale a misura di smartphone
E poi c’è il software, che a nostro giudizio rimane fra le cose migliori dei telefoni di Nothing: l’azienda garantisce 3 anni di aggiornamenti e 4 anni di patch di sicurezza e nella nostra esperienza ha sin qui mantenuto le promesse fatte in questo ambito.
Interessante il continuo arricchimento di nuovi widget esclusivi, che a oggi sono 26 e cui presto se ne dovrebbe aggiungere uno chiamato News Reporter: l’azienda ha spiegato che, “dopo le integrazioni con ChatGPT di inizio dell’anno”, si tratta di una sorta di rassegna giornaliera che “sfrutta la tecnologia IA per aggregare le notizie quotidiane in un formato semplice e intuitivo, letto ad alta voce”. Da quel che si capisce, pare una sorta di telegiornale personalizzato e a misura di telefono: “Il widget fornisce notizie curate da 8 generi selezionabili (come affari, intrattenimento, salute, scienza, sport, tecnologia), l’intelligenza artificiale riassume gli articoli delle fonti in lingua inglese e li converte in audio, ogni riassunto dura 1 minuto e ogni mattina il widget si aggiorna automaticamente con una nuova serie di storie”.
Non abbiamo avuto (ancora) la possibilità di provarlo, ma è una cosa che vogliamo fare al più presto. Comunque prima del 2025 quando, secondo quanto già confermato da Pei, arriverà il nuovo Nothing Phone 3.
Fonte : Repubblica