Tesla ha richiamato quasi due milioni di auto per un problema al cofano

Tesla ha richiamato più di 1,8 milioni di veicoli elettrici negli Stati Uniti a causa di un problema al software dell’azienda, che potrebbe causare l’apertura del cofano mentre le auto sono in movimento. Il difetto non ha causato incidenti gravi, ma solleva nuovi dubbi sull’affidabilità della tecnologia e dei processi di produzione della casa automobilistica di Elon Musk.

L’ennesimo richiamo

La National highway transportation safety administration (Nhtsa), l’agenzia americana che si occupa della sicurezza dei trasporti, spiega che il malfunzionamento aumenta il rischio di incidenti non segnalando al conducente la chiusura impropria del cofano. Il provvedimento riguarda la maggior parte dei veicoli Tesla in circolazione negli Stati Uniti e coinvolge le unità delle serie Model 3, Model S, Model X e Model Y prodotte tra il 2021 e il 2024.

L’azienda afferma di non essere a conoscenza di lesioni o incidenti causati dal difetto e precisa che il sistema di chiusura è stato prodotto in Cina da Magna Closures Co Ltd. Al 20 luglio il problema era stato segnalato in tre occasione negli Stati Uniti, stando a quanto si legge nella nota della Nhtsa.

Tesla riferisce di aver rilevato il problema per la prima volta quattro mesi fa in Cina, e di aver successivamente avviato un’indagine. A metà giugno la casa ha distribuito un aggiornamento over-the-air gratuito del sistema di notifica dell’apertura del cofano e dopo aver condotto test ingegneristici in Europa e in Nord America, ha deciso di procedere al ritiro dei veicoli negli Stati Uniti. Tesla sottolinea che le nuove auto attualmente in produzione integrano già il sistema aggiornato.

I continui problemi di Tesla

Per Tesla si tratta del richiamo più ampio dallo scorso dicembre, quando l’azienda aveva ritirato 2,03 milioni di auto negli Stati Uniti per rafforzare le protezioni di Autopilot, il suo sistema di guida semi-automatica. Dopo l’aggiornamento, sono stati segnalati circa 20 incidenti legati al software e la Nhtsa ha avviato un’indagine riferendo di aver rilevato diverse incongruenze nelle modifiche apportate.

Alla fine di giugno, poi, la casa ha richiamato quasi il 70% dei Cybertruck in circolazione negli Stati Uniti, comunicando che circa 11mila unità avevano problemi nei motori dei tergicristalli e che un rivestimento del bagagliaio era installato in modo improprio. Secondo la Nhtsa, Tesla ha già emesso quattro richiami della versione 2024 del suo pick-up elettrico.

Fonte : Wired