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Mirko Giannotta è morto a 49 anni. Lavorava in Ama dal 2000. L’ex presidente dell’azienda romana, Daniele Pace, lo ha ricordato così: “Mirko era fascista, ovvero quanto di più lontano da me. Eppure il rapporto umano è riuscito a superare naturali diffidenze e posizioni politiche incompatibili”.
Mirko Giannotta è morto all’età di 49 anni. Lavorava in Ama da oltre 20 anni e per l’azienda ha svolto numerosi ruoli operativi importanti, coordinando per esempio le task force per gli aiuti alle popolazioni dei terremoti che hanno colpito Abruzzo, nel 2009, ed Emilia Romagna, nel 2012. Recentemente aveva coordinato una task force per l’alluvione della Romagna e una missione a Kiev per fornire assistenza alla popolazione ucraina.
Lo ha ricordato con queste parole l’ex presidente di Ama, Daniele Pace: “Ieri è mancata improvvisamente una persona buona. Un collega dell’AMA di cui avevo imparato ad apprezzare la dedizione all’azienda, la profonda onestà e, soprattutto, la bontà d’animo. Mirko era fascista, ovvero quanto di più lontano da me, cresciuto antifascista nei duri anni ‘70. Eppure il rapporto umano è riuscito a superare naturali diffidenze e posizioni politiche incompatibili.E insieme abbiamo fatto un buon lavoro e costruito un bel percorso personale.Ci siamo insomma voluti bene nonostante le profonde differenze.Ed è questa la ragione principale per la quale scrivo questo ricordo, piccolo ma molto affettuoso e partecipato. Che la terra ti sia lieve Mirko”.
Suo padre, Carlo Giannotta, per anni è stato responsabile della sezione del Movimento Sociale Italiano di Acca Larentia a Roma. La sorella lo ha ricordato con una fotografia con sopra la scritta ‘Acca Larentia’ e queste parole: “Ti mancavano papà e fabio…… Li hai raggiunti ma sempre troppo presto lasciandomi qui anche tu….. Il mio gigante…..tutti ma tu no inaccettabile mi mancherai tutta la vita Mirko”.
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Ai funerali, che si sono svolti presso la Chiesa di San Bonaventura in via Marcio Rutilio, zona Torre Spaccata, sono stati fatti, riporta il quotidiano La Repubblica, diversi saluti romani e tra le corone di fiori in ricordo di Giannotta ce n’è una con la scritta ‘Acca Larenzia’, firmata da Casa Pound. Un consigliere comunale di Porto Recanati ha ricordato Giannotta così: “I fiori più belli per te. Buon viaggio Mirko, felice di averti conosciuto!!! Giannotta Mirko, PRESENTE!!!”
Fonte : Fanpage