SCHUPFENFEST, Obereggen (Bolzano) – Domenica 4 agosto ritorna uno degli appuntamenti della buona tavola più attesi ad Obereggen, Paradiso delle Dolomiti (a 20 minuti da Bolzano). All’ombra del massiccio dolomitico del Latemar, che ha dato il nome al magico mondo naturalistico Latemarium, è in programma la tradizionale Festa degli alpeggi e delle baite. Per raggiungere le malghe i partecipanti, numerosissime negli anni scorsi le famiglie italiane e straniere, potranno usufruire della cabinovia Ochsenweide (dalle ore 8,30 alle ore 19) o della seggiovia panoramica Oberholz (dalle ore 8,30 alle ore 18) a prezzo scontato. I partecipanti saranno accolti nei fienili e rifugi Ortner, Gerber, Tholer, Hofer, Baito de la Scofa, Oberholz, Mayrl, Ganischger, Zischg, Weigler, Epircher Laner e Platzl-Römerkeller alla stazione a valle della seggiovia Oberholz e nell’omonimo rifugio Oberholz. Lungo l’escursione, da malga a malga, specialità della Val d’Ega solleticheranno il palato dei visitatori. In apposite aree si potranno gustare piatti tipici della cucina altoatesina, preparate al momento, che solleticheranno il palato con manicaretti preparati sul momento. Festa imperdibile per degustare gli Strauben con marmellata di mirtilli rossi, burrosi canederli all’albicocca e succulenti canederli allo speck con gulasch, costine di maiale, selvaggina, cotolette, strudel, würstel bianchi e molto altro ancora. www.bereggen.com
ARDESIO DIVINO, Ardesio (Bergamo) – Dal 2 al 4 agosto, le suggestive vie, piazze e corti del centro storico di Ardesio, nel cuore della Val Seriana, ospiteranno la ventesima edizione della rinomata mostra mercato enogastronomica Ardesio DiVino, intitolata “Ciao Gino”, in occasione del ventennale della scomparsa di Luigi Veronelli, il padre della critica enogastronomica italiana. Organizzata dall’associazione ADIVI’ APS, con la collaborazione di Paolo Tegoni, enogastronomo e docente di cultura del vino all’Università di Parma, e del Seminario Permanente Luigi Veronelli, Ardesio DiVino 2024 accoglierà migliaia di appassionati e addetti ai lavori in un viaggio sensoriale attraverso vini, territori e persone. www.ardesiodivino.it
SAGRA DELLA ZUPPA DI AQUILEA, Aquileia (Lucca) – Nella spettacolare location delle colline lucchesi, tra le vigne e le piane del paese di Aquilea si ripete la tradizione della Sagra della zuppa di Aquilea. La zuppa (solo di verdure di aziende agricole locali del morianese e l’olio e vino della fattorie di Aquilea, i tordelli e i maccheroni fatti come una volta nelle cucine della sagra, dalle mani esperte delle donne del paese, il fantastico grigliato di carni miste, torte con i becchi di verdura crema e cioccolata vi gusteranno il palato e vi porteranno a ricordare antichi sapori. Menu speciale per vegetariani. Facebook
SAGRA DEI CIAMMARUCHIGLI, Guadagnolo (Roma) – Domenica 4 agosto a Guadagnolo, quota 1218 metri e centro abitato più alto del Lazio, si terrà la 50^ edizione della “Sagra dei ciammaruchigli” un evento che celebra uno dei piatti più antichi della tradizione contadina che si conserva ormai solo in pochi paesi, conosciuto fin dai tempi dei romani: le lumache, in dialetto locale “ciammaruchigli” e che nel contempo offre la possibilità di scoprire un piccolo borgo incantato, ricco di fascino e di straordinaria bellezza. Un tempo la raccolta dei ciammaruchigli si eseguiva soprattutto di notte, alla luce tremolante di torce e lanterne lungo sentieri, fossati e tra le rocce. Prima di essere cucinati, i ciammaruchigli andavano tenuti per un mese a spurgare, sotto un canestro capovolto, alimentati con crusca ed insalata. Oggi dopo essere stati lavati con acqua e sale, poi con acqua e aceto vanno lessati, per finire poi la cottura nel tegame con olio extravergine di oliva, aglio, salsa di pomodoro, mentuccia selvatica e peperoncino. Durante la “Sagra dei ciammaruchigli” i piatti di lumache sono accompagnati da fette di pane casereccio cotto a legna necessario a gustare questa specialità fino in fondo con l’immancabile scarpetta.
Fonte : TgCom