Resta giù del podio per un solo centesimo Benedetta Pilato nei 100 rana e quando si presenta in zona mista scoppia a piangere. Ma sono lacrime di gioia, “perché per me questa prova vale come un oro”. L’impressione è che fino a pochi metri dalla fine l’azzurra fosse al comando, poi lo sprint finale ha premiato la sudafricana Tatjiana Smith in 1.05.28 davanti alla cinese Qianting Tang in 1.05.54 e a Mona McSharry, irlandese capace di nuotare con il crono di 1.05.50, un centesimo meno della giovane italiana. “E’ comunque il giorno più bello della mia vita” dice lei che ha già vinto un oro iridato e vantava anche il record mondiale sui 50 rana.
“Non meritavo di restare fuori dal podio per così poco”
“Ci ho provato, e obiettivamente non me lo meritavo di restare giù dal podio per così poco, ma per me davvero è un risultato che vale tantissimo”. E soprattutto spazza via qualche dubbio arrivato dopo una prova non brillantissima in semifinale. Ma quando la gara conta ecco che l’azzurra piazza la zampata importante, arrivando davvero a un soffio da un risultato inateso. “Sono riuscita a tirare fuori gli attributi e di questo sono davvero molto soddisfatta”.
Dimenticata anche l’Olimpiade di Tokio, in cui arrivata con grandi speranze fu squalificata per una gambata irregolare. Stesso discorso ai Mondiali dello scorso anno, dove nemmeno gareggiò nei 100 rana. “Per questo sono contentissima” urla mentre nella televisione davanti a lei piange anche Thomas Ceccon durante la premiazione dei 100 dorso vinti dall’italiano. “Prima di scendere in acqua ci siamo trovati in camera di chiamata e mi ha detto: “Vieni che attendiamo insieme le nostre gare”. L’ho mandato via subito, perché ai Mondiali mi aveva fatto commuovere. Ma averlo visto vincere poco prima di salire sui blocchi è stato stupendo”.
Fonte : Today
