La Digos fa visita al colonnello vestito da nazista e sequestra divisa, armi e cimeli

Aspettava i “sinistrorsi” vestito da nazista l’ex colonnello dell’Aeronautica e già candidato con Fratelli d’Italia alle amministrative di Piacenza, Giovanni Fuochi, ma ad andare a trovarlo sono andati gli agenti della Digos. E non è stata certo una visita di cortesia.

Sequestrati anche cimeli del ventennio e armi regolarmente detenute

La procura di Piacenza ha disposto la perquisizione della sua abitazione a seguito di un post pubblicato su Facebook in cui l’ex militare appariva con una uniforme delle SS e la scritta “Sinistrorsi vi aspetto”. Uno scherzo da boomer che è costato caro a Fuochi, che ora dovrà difendersi in Tribunale, dove con ogni probabilità sarà accusato di apologia del fascismo. Come da tradizione di certi elementi il post era stato rimosso insieme ai tenti commenti, ma la memoria della rete e i tanti screenshoot degli avevano già fornito agli inquirenti il materiale per far scattare la misura. Oltre alla divisa, con tanto di fascia rossa e svastica al braccio, i militari hanno portato via un calendario del Duce e vari cimeli legati al ventennio. Sequestrate anche delle armi e delle munizioni regolarmente detenute. Fuochi in passato ha prestato servizio alla base dell’Aeronautica di San Damiano dal 1998 al 2001, mentre già nel 1983 controllava il traffico aereo al terzo stormo e nel 1986 era nella segreteria di comando della Scuola di guerra aerea. Nel 1996 è stato ufficiale addetto al generale comandante della prima regione Aerea. Fuochi è poi diventato comandante della base.

Il colonnello dell’aeronautica che si fotografa vestito da SS nazista: “Sono fascista e ne sono orgoglioso”

Prima di rimuovere il post, l’uomo aveva risposto ad alcuni utenti che avaveno commentato. “Colleziono uniformi – aveva scritto – e volevo dire ‘sveglia’, un po’ come il generale Roberto Vannacci”. Con altri aveva rincarato la dose: “Devi vedere l’intera uniforme: stivali e pistola Luger L8 compresa”. E ancora: “Se mi dessero un po’ di spazio vedresti come spariscono gli Lgbt e c*glioni vari”. E poi l’ammissione: “Sono fascista e ne sono orgoglioso, chi si professa democratico è di gran lunga più intollerante di me”. A contenuto già virale e con il profilo Facebook inondato da commenti indignati, l’ex militare aveva rimosso il post commentando: “Ci vogliono tutti sudditi”.

giovanni fuochi divisa nazista post facebook_censored

Intervistato da Repubblica, aveva poi ripiegato usando toni decisamente più miti: “Non sono un nostalgico e non ho nemmeno l’età per combattere certe cose. Mi duole però vedere l’Italia inginocchiata davanti a certe cose che a me non piacciono”, aveva detto. Ad alimentare le polemiche, un “mi piace” sotto il post incriminato, messo dalla consigliera comunale di Fratelli d’Italia di Piacenza, Sara Soresi. “La Resistenza è incisa nella Medaglia d’oro al Valor Militare che a Piacenza venne conferita per il sacrificio di tanti suoi figli nel complesso e doloroso cammino verso la Liberazione. Che nel 2024 ci sia ancora qualcuno che incita all’odio vuole proprio dire ignorare gli insegnamenti della lo trovo vergognoso”, aveva tuonato la sindaca Katia Tarasconi. Giovanni Fuochi era stato candidato come indipendente proprio nelle liste di Fratelli d’Italia alle amministrative del 2022 raccogliendo 41 voti.

Fonte : Today