Ecco perché Roland Emmerich non ha realizzato il remake di un classico della fantascienza

Quasi vent’anni fa, Roland Emmerich, famoso per il suo legame con i disaster movie e i film di fantascienza come Independence Day e The Day After Tomorrow, ha avuto la possibilità di occuparsi del remake di un grand cult del cinema fantascientifico, Viaggio allucinante, che sarebbe stato prodotto da James Cameron.

Il film di Richard Fleischer del 1966, segue le vicende dell’equipaggio di un sottomarino rimpicciolito che viaggia all’interno del corpo di uno scienziato malato per poterlo guarire. Un plot affascinante che ha attirato nel corso degli anni fior fior di registi come Paul Greengrass e Shawn Levy, oltre a Emmerich. Anche Guillermo del Toro è stato vicinato al remake di Viaggio allucinante un decennio fa.

Il regista tedesco ne ha parlato al Comic-Con di San Diego insieme ad Antoine Fuqua e Louis Leterrier, senza fare sconti a James Cameron, che doveva essere il produttore:“È molto prepotente, e quindi ad un certo punto ho semplicemente rinunciato. Perché era come chiedersi ‘è il tuo o il mio film?'”.

Due stili diversi che non potevano convivere:”Eravamo nelle primissime fasi e mi sono chiesto ‘Accidenti, perché è così prepotente?’. Faccio le mie cose e quando non posso farle non sono assolutamente interessato. È semplice. Quando qualcun altro vuole dirmi cosa fare ed è più potente di me, mi ritiro” ha spiegato Emmerich.

Ad aprile, James Cameron è tornato a parlare del progetto, confessando di esserne ancora interessato nonostante il mastodontico impegno con Avatar:“Stiamo sviluppando un progetto da diversi anni e abbiamo intenzione di procedere molto presto. Raquel Welch non è disponibile ma pensiamo di poter fare un film piuttosto buono”.

Raquel Welch è morta nel febbraio 2023 e faceva parte del cast insieme a Stephen Boyd, Donald Pleasence ed Edmond O’Brien.

Fonte : Everyeye