Ma secondo voi un film come Deadpool & Wolverine non poteva essere pieno zeppo di easter egg ovunque? Era esattamente il prodotto perfetto, più degli altri cinecomic MCU, per inserire laqualunque e divertirsi con i riferimenti non solo ai fumetti, ma a tutto l’universo Marvel… espanso, per così dire. Perché il film con protagonisti Hugh Jackman e Ryan Reynolds va a pescare da tutto l’universo cinematografico Fox nato nel 1999 con il primo X-Men e proseguito tra film clamorosamente belli e tonfi giganteschi. Pronti allora a scoprire tutti gli easter egg, le reference e i camei dal multiverso? Ovviamente seguiranno spoiler di tutto Deadpool & Wolverine, siete avvertiti. E già che ci siete ecco la nostra recensione di Deadpool & Wolverine.
Quanti Wolverine?
Prima di tutto i titoli di testa sulle note di Bye Bye Bye degli NSYNC mentre Deadpool usa lo scheletro del Wolverine “ufficiale” per uccidere i membri della TVA che gli danno la caccia. Titoli che ovviamente richiamano quelli degli altri due Deadpool precedenti. Qui il personaggio cita Gossip Girl, come serie tv che lo eccita sessualmente, inside joke riguardo a Blake Lively, moglie di Ryan Reynolds e protagonista della serie.
Poi Deadpool usa il macchinario di Cable per andare su Terra-616, quella appunto canonica dell’MCU, dove viene rimbalzato da Happy Hogan che non lo accetta negli Avengers (anche se è una delle cose che non tornano sul Multiverso in Deadpool & Wolverine). Qua vediamo la valigetta di Tony Stark di Iron Man 2, lo scudo di Cap, alcune foto degli eroi e il primo reattore Ark usato da Tony, dato che Deadpool arriva nel periodo tra Infinity War e Endgame. Fa poi ritorno nel suo universo, che è Terra-10005. Nel quartier generale della TVA, oltre a rivedere il finale di Logan di James Mangold, c’è una scena dal futuro: Thor che piange la morte di Deadpool. Chissà se è solo un inside joke oppure lo vedremo davvero prima o poi. Comunque è un riferimento a The Dark World, quando Thor piange la morte di Loki allo stesso modo, dato che il footage è ripreso proprio da quel film. Tra l’altro uno degli agenti della TVA è Rob McElhenny, protagonista di C’è sempre il sole a Philadelphia e grande amico di Ryan Reynolds. I due hanno anche comprato assieme il Wrexham Football Club, facendoci anche una serie documentario su Disney+.
E poi comincia la parata dei Wolverine quando Deadpool li vuole reclutare. C’è il Wolverine basso, esattamente come nei fumetti, che prende in giro tutti quelli che si sono sempre lamentati dell’altezza di Hugh Jackman. Poi c’è la variante di Age of Apocalypse, chiamato anche Arma X, con il braccio metallico che sostituisce quello perso. L’avevamo già intravisto nel trailer: Patch, nome che assume Wolverine quando va a Madripoor per affari. Poi c’è il Wolverine con la tuta marrone, altro costume iconico dai fumetti, con la quale appunto aveva affrontato Hulk, che vediamo nella scena. E il Wolverine crocifisso invece? Viene da Uncanny X-Men, in cui Logan veniva appunto crocifisso da un gruppo di anti-mutanti. Ma soprattutto l’immagine è ripresa uguale dalla copertina di Marc Silvestri.
C’è anche una delle prime versioni del personaggio, dai capelli molto più lunghi e senza costume, e pure Old Man Logan, che spara una fucilata addosso a Deadpool. E poi The Cavillrine, cioè Henry Cavill come Wolverine, cameo davvero incredibile. Qui Deadpool scherza sia sul fatto che sarebbe perfetto come sostituto di Hugh Jackman, sia su come è stato trattato l’attore dalla Warner per il suo ruolo come Superman.
I tributi alla Fox
Prima bomba che arriva quando Deadpool & Wolverine sono nel Vuoto, oltre al logo distrutto già visto nei trailer della 20th Century Fox, è Chris Evans. Che sembra stia per dire “Posso farlo per tutto il giorno”, frase celebre del suo Captain America, ma in realtà urla fiamma perché è Johnny Storm, la Torcia Umana del primo film dei Fantastici 4 di Tim Story. E qua Deadpool cita anche la saga di Mad Max e Furiosa in particolare.
Poi ci sono i villain, già visti anche loro nei trailer: il Sabretooth del primo X-Men, Pyro e Lady Deathstrike da X-Men 2, Toad anche lui dal primo X-Men. E poi il Fenomeno e Azazel, rispettivamente da X-Men Conflitto finale e X-Men L’inizio, anche il Fenomeno non è interpretato da Vinnie Jones. Ma ci sono anche Blob, Psylocke e Il Russo addirittura da The Punisher. Cassandra Nova invece è molto simile alla controparte cartacea, citando anche l’aver quasi strangolato Charles Xavier nel grembo materno con il cordone ombelicale. Rivediamo anche Alioth dalla serie tv di Loki (con l’episodio specifico citato direttamente da Deadpool). Ma in Deadpool & Wolverine, quando i due salgono in macchina, parte anche la musica di The Greatest Showman, film con protagonista Hugh Jackman.
I reietti
Gli altri cameo bomba di Deadpool & Wolverine sono ovviamente quelli del gruppo dei reietti. Elektra, interpretata ancora da Jennifer Garner dopo Daredevil e il suo film stand-alone. Il Blade di Wesley Snipes che ritorna dopo la sua trilogia. X-23 di nuovo con il volto di Dafne Keen dopo Logan. Ma soprattutto Channing Tatum nel ruolo di Gambit, inside joke incredibile visto che Tatum ha provato a realizzare il film per circa dieci anni senza mai riuscirci. Sono cambiati tantissimi registi e sceneggiatori, finché il progetto non è stato definitivamente cancellato. Gambit era già apparso in X-Men le origini con il volto di Taylor Kitsch.
In questa occasione viene anche detto che Cassandra ha già ucciso Daredevil, Punisher e anche Magneto. Ecco, parlando di Daredevil, Elektra non sembra poi così dispiaciuta, riferimento al fatto che lei e Ben Affleck non stanno più assieme dal 2017. I due si erano fidanzati e poi sposati dopo aver recitato appunto in Daredevil nel 2003. Blade aggiunge anche che ci sono stati tanti Punisher diversi (tre a conti fatti) ma ci sarà sempre un solo e unico Blade. Riferimento alle enormi difficoltà che sta avendo il nuovo film sul personaggio con Mahershala Ali. E il letto in cui si sveglia Deadpool è lo stesso che usava Hulk in Thor: Ragnarok. X-23 a un certo punto si mette gli stessi occhiali che aveva in Logan e dice una frase in spagnolo, dato che Dafne Keen è nata a Madrid da madre spagnola e padre statunitense.
Tutti i Deadpool
Alla fine di Deadpool & Wolverine vediamo poi tutte le varianti di Deadpool, davvero una valanga, dopo aver visto Nicepool nel Vuoto. Intanto Lady Deadpool, interpretata da Blake Lively, anche se non la si vede mai in volto. Poi c’è Headpool, la testa fluttuante scheletrica, che viene da Marvel Zombi.
Vediamo anche un po’ più degli altri Cowboy Deadpool, interpretato da Matthew McConaughey, solo che nemmeno lui si toglie la maschera. C’è Kidpool, la versione ragazzina, il futuristico Deadpool 2099, il Deadpool della Golden Age con la maschera a gas e Zenpool con il costume grigio. E una ha anche la bandiera del Galles sul costume, riferimento al Wrexham che gioca in quel campionato. La faccia di Stan Lee è sull’autobus nel quale si consuma uno dei massacri contro i Deadpool. Deadpool cita anche Spock e una scena di Star Trek II – L’ira di Khan, quando chiude Wolverine fuori dalla stanza con il Time Ripper. Il nostro Deadpool cita anche Batman parlando della maschera di Wolverine. Cioè il fatto che Michael Keaton e anche Christian Bale all’inizio non potessero muovere il collo a causa del costume. Cosa che invece Wolverine può fare.
Deadpool & Wolverine cita anche il primo Avengers, dato che i due vanno a mangiarsi uno shawarma, proprio come facevano i Vendicatori nella post credit del film.
Fonte : Everyeye