Tokyo, incontro Quad sulle ingerenze di Pechino nel Mar cinese meridionale

Le notizie del giorno: nuovi accordi di cooperazione economica tra l’Italia e la Cina. Tensioni tra Israele e Hezbollah, sospesi i voli da e per Beirut. Myanmar, si rafforza il controllo delle milizie etniche nello Stato Shan. In Turkmenistan aumentano le difficoltà a ottenere credito.

GIAPPONE-QUAD

I ministri degli Esteri di Australia, India, Giappone e Stati Uniti, i Paesi che compongono il Quadrilateral Security Dialogue (Quad) hanno espresso preoccupazione per la situazione nel Mar cinese meridionale facendo riferimento agli scontri marittimi tra le navi cinesi e filippine e promettendo di rafforzare la cooperazione militare. La dichiarazione è stata rilasciata a seguito di un incontro tenutosi oggi a Tokyo.

ITALIA-CINA

Il primo ministro italiano Giorgia Meloni ha promesso di rilanciare le relazioni con Pechino: dopo aver incontrato il premier cinese Li Qiang, Meloni ha firmato un piano triennale per rafforzare la cooperazione economica tra i due Paesi. L’anno scorso l’Italia si è ritirata dalla Belt and Road Initiative dicendo che gli investimenti cinesi non avevano portato nessun beneficio.

LIBANO–ISRAELE

Molti voli da e per l’aeroporto di Beirut sono stati cancellati a causa dell’aumento delle tensioni tra Israele ed Hezbollah, ha spiegato la compagnia aerea libanese Middle East Airlines, dopo l’attacco di sabato contro le alture del Golan in cui sono morti 12 ragazzi. Israele e Stati Uniti hanno accusato Hezbollah, che invece ha negato ogni responsabilità.

MYANMAR

Dopo la riconquista della città di Lashio nello Stato Shan da parte di una delle milizie etniche che combattono contro l’esercito golpista, l’Esercito dell’Alleanza democratica nazionale del Myanmar (MNDAA), anche le truppe dell’l’Esercito dello Stato Wa Unito (UWSA) hanno fatto il loro ingresso in città. Lo USWA è una milizia etnica molto potente che ha stretti legami con la Cina, ma ha dichiarato che manterrà una posizione neutrale nei combattimenti tra esercito e resistenza.

BANGLADESH

Il governo del Bangladesh ha ripristinato ieri le connessioni internet dopo le proteste delle ultime settimane, ma restano limitazioni all’accesso delle piattaforme social. I gruppi di studenti universitari che avevano dato inizio alle manifestazioni (inizialmente contro le quote riservate negli impieghi statali, poi contro il governo guidato dalla premier Sheikh Hasina) hanno fatto sapere che riprenderanno le proteste se i loro leader non verranno rilasciati dal carcere.  

TURKMENISTAN

Le banche del Turkmenistan stanno rifiutando sempre più spesso la concessione di crediti ai cittadini, per la sempre più frequente insolvenza da parte dei clienti, come riferiscono fonti bancarie anonime di Ašgabat, secondo le quali gli inadempienti vengono iscritti in una lista nera che diventa sempre più lunga, tanto da rifiutare crediti anche a chi non vi è segnato.

RUSSIA

L’industria carbonifera russa è al limite della sopravvivenza, con un saldo negativo nella prima metà del 2024 di quasi 200 miliardi di rubli inferiore all’anno precedente, come informa l’Istituto Gajdar, a causa della diffusa de-carbonizzazione. Sono stati proprio i Paesi più vicini a Mosca, come Cina, India e Turchia, ad aver ridotto gli acquisti. 

Fonte : Asia