Si ampliano le indagini sul caso della bambina di due anni e mezzo che la scorsa estate era stata colpita dalla sindrome emolitico-uremica, una gravissima intossicazione causata dal batterio dell’Escherichia coli, dopo aver visitato con i genitori una malga a Coredo, in Val di Non (provincia di Trento). Il sospetto è che la bimba sia rimasta intossicata non solo a causa di un formaggio contaminato che la piccola che aveva ingerito, ma anche per via dell’acqua.
Sorgente sotto sequestro, 3 nuovi indagati
I carabinieri del Nas hanno quindi posto sotto sequestro preventivo la sorgente “Presa Malga” che rifornisce di acqua Malga Coredo, prelevando 11 nuovi campioni di acqua. Nella stessa sorgente la sindaca Giuliana Cova aveva già firmato a luglio 2023 un’ordinanza di divieto di utilizzo a fini potabili per il sospetto di contaminazione da Escherchia Coli. Il sospetto è che l’intera rete idrica che serve la malga non sia sicura. A quanto si apprende, ci sono inoltre 3 nuovi indagati oltre al malgaro: la sindaca di Predaia Giuliana Cova, l’ex sindaco dell’ex comune di Coredo e il presidente di Asuc, ente proprietario della sorgente e dell’area sequestrata.Le ipotesi di reato vanno dalle lesioni colpose gravi alla violazione della legge relativa alla preparazione e somministrazione di alimenti, oltre a reati omissivi relativi a gestione acquedotto per garantire la salubrità dell’acqua.
Tanti gli interrogativi ai quali rispondere. Con il supporto degli accertamenti scientifici, gli inquirenti dovranno cercare di stabilire se l’intossicazione della piccola (che oggi ha 3 anni e mezzo) sia legata all’ingerimento dell’acqua o del formaggio, di cui tra l’altro erano state sequestrate 450 forme già negli scorsi mesi.
Cos’è l’escherichia coli
L’escherichia coli è un batterio che già si trova nel nostro organismo e, nella maggior parte dei casi, questo microrganismo vive senza causare danni. Esistono però, alcune tipologie di E. coli che possiedono una patogenicità tale da poter causare malattie anche molto gravi, non solo a livello digestivo. Queste tipologie hanno la peculiarità di essere più aggressive: producono delle tossine o delle molecole che aderiscono alla mucosa intestinale causandone l’infiammazione. È un germe che spesso contamina le acque, e per questo si esamina il tasso di potabilità o di presenza per la balneazione.
Fonte : Today