D’estate siamo più rilassati e tranquilli (più o meno tutti), più aperti a nuove conoscenze e nuove esperienze ma spesso anche più imprudenti. Succede nel mondo reale, magari quando si visita una città che non è la propria, ma anche nel mondo virtuale. Succede sui social network, con l’estate che è la stagione ideale e preferita per condividere le esperienze di viaggio.
Ed è dunque durante l’estate che è meglio essere più attenti sui social, possibilmente più del solito invece che meno del solito: di recente lo hanno ricordato anche da Instagram, fornendo alcune raccomandazioni per tutelarsi meglio online nelle settimane di vacanza. Sono consigli noti e di buon senso (e che tendenzialmente possono valere anche per altre piattaforme e altri periodi) ma che ci sentiamo di condividere comunque.
Proteggere privacy e dati personali
Intanto, fondamentale, la tutela del proprio account e delle proprie informazioni: se ancora non lo si è fatto, è importante impostare una password forte e sicura (non come queste, insomma) e attivare l’autenticazione a due fattori (per Instagram si passa da qui).
Poi è necessario tenere gli occhi aperti di fronte a possibili tentativi di phishing: non si deve cliccare su link sospetti e invece si deve verificare sempre l’identità del mittente. Ancora: se si ricevono messaggi che segnalano violazioni oppure offrono ricompense, spesso usando toni allettanti o allarmanti (come la storia del “Ciao papà, ho rotto il telefono”), è altamente probabile che si tratti di phishing. Da Instagram hanno ricordato che l’azienda non scrive mai in Direct (i messaggi) agli utenti, ma comunica solo tramite mail e che le loro comunicazioni ufficiali si trovano anche all’interno dell’app: si passa da Impostazioni, poi Centro gestione account, Password e sicurezza e si clicca su E-mail recenti.
È importante anche assicurarsi di avere il controllo su chi può vedere i propri contenuti, che non vanno necessariamente condivisi con tutti: si può scegliere di impostare il profilo in Modalità Privata (si fa così), consentendo solo agli amici di vedere i post, oppure si può creare una lista di Amici Stretti (si fa così) per condividere i post o le storie solo con loro.
Contro revenge porn e molestie
Collegato a questo, cioè al fatto di avere il controllo su chi può vedere i propri contenuti, c’è il punto fondamentale di avere il controllo su chi può contattarci online e in particolare su Instagram. Che, soprattutto per gli under 20, ha ormai sostituito il numero di telefono come mezzo di contatto primario. Il social fotografico di Meta ha aggiornato da tempo le impostazioni dei DM, in modo che il primo messaggio di una persona che non è fra i propri follower debba passare per una richiesta che va autorizzata e possa essere solo di testo (niente immagini indesiderate e a sorpresa, insomma) ma adesso si può addirittura scegliere di nemmeno ricevere le richieste, modificando le impostazioni nei Controlli per i messaggi (si passa da qui).
Allo stesso modo, e a maggior ragione durante la stagione estiva, che dovrebbe essere più spensierata e tranquilla, si può decidere:
- di silenziare i profili delle persone potenzialmente moleste, così da non vedere i loro contenuti nel feed (senza dover smettere di seguirle);
- di applicare alcune restrizioni, così che i loro commenti non siano visibili ad altri;
- di creare una lista di parole nascoste (si fa così), che verranno automaticamente oscurate sia nei commenti sia nelle richieste di messaggi.
Sempre nell’ottica del proteggersi, ci sono due strumenti utili messi a disposizione da Instagram sia per gli under 18 sia per i maggiorenni: il primo è Take it Down (per sapere cos’è si passa da qui), il secondo è PermessoNegato. In entrambi i casi e in maniera simile, lo scopo è quello di rimuovere dalle piattaforme di Meta immagini intime condivise senza consenso, grazie alla possibilità di identificarle in maniera univoca e poi farle sparire. In generale, è sempre bene ricordare che è meglio riflettere prima di inviare questo tipo di foto a qualcuno e ragionare sul fatto che potrebbero essere inoltrate ad altri, ne potrebbe essere fatto uno screenshot, potrebbero essere modificate: se si ha qualche dubbio, meglio lasciar stare.
Prendersi il tempo giusto
Infine, la questione del tempo: l’estate e le vacanze significano prendersi una pausa e anche staccare la spina. Pure dai social network: più o meno tutte le piattaforme offrono strumenti, per under 18 ma anche per adulti, con cui limitare il tempo passato sull’app, impostare promemoria giornalieri per ricordarsi di smetterla con lo scroll compulsivo oppure anche attivare la modalità Non Disturbare per silenziare le notifiche (su Instagram si fa così). In modo che ci si possa rendere conto che magari il mondo reale è meglio di quello virtuale.
Fonte : Repubblica