Forti disordini in Val di Susa ad opera di un gruppo di manifestanti No-Tav che hanno preso di mira il cantiere di Chiomonte lanciando bombe carta e fuochi d’artificio contro le forze dell’ordine poste a presidio dei cantieri della Torino-Lione in Valsusa, che in risposta hanno usato lacrimogeni e idranti per disperdere i manifestanti. Gli attivisti hanno agito in diversi punti e alcuni di loro hanno invaso l’autostrada del Frejus che è stata chiusa nel tratto fra Susa e Bardonecchia
Secondo gli organizzatori della protesta si tratta di una marcia “contro la devastazione e lo sfruttamento del territorio, contro un sistema di sviluppo avariato e mortifero” e “contro le guerre e il genocidio in Palestina”. Il corteo, attualmente monitorato dalle forze dell’ordine, avviene nel contesto del “festival dell’alta felicità” organizzato dal movimento No-Tav e in corso proprio in questi giorni a Venaus (provincia di Torino).
“Sabotaggio e sovversione: essenziale il pacchetto sicurezza del governo”
“Chi ancora pensa che non serva il pacchetto sicurezza dovrebbe fare un salto in valle di Susa e rendersi conto di come la prepotenza che sfocia costantemente in violenza deve essere puniti”, è intervenuta la vice capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera, Augusta Montaruli. “L’ennesimo episodio in prossimità del cantiere Tav dimostra soltanto quanto le misure del governo Meloni siano essenziali.L’aggravante verso condotte violente contro opere strategiche e quelle di aggressione alle forze dell’ordine – ha aggiunto Montaruli – sono indispensabili per fermare uno stillicidio a suon di lancio di oggetti e bombe carta. Andiamo avanti con il provvedimento per portarlo in aula entro la pausa estiva convinti che sia la migliore risposta a chi si macchia di una continua opera di sabotaggio e sovversione. La nostra vicinanza agli agenti la dimostriamo in queste ore difendendo le norme volute da Giorgia Meloni e il suo esecutivo”, ha sottolineato.
Fonte : Today
