P. Pottayil primo direttore asiatico della Società Biblica Cattolica Internazionale

Paolino indiano guida la SOBICAIN, con sede a Madrid, che diffonde le Sacre Scritture e promuove la cultura biblica. In un’intervista a MattersIndia parla dell’impegno a espandere la diffusione della Bibbia in varie lingue e Paesi sulle orme di don Alberione

La Società Biblica Cattolica Internazionale (SOBICAIN), fondata un secolo fa dal beato Giacomo Alberione, ha per la prima volta un direttore asiatico e indiano. P. Jose Pottayil, appartenente alla provincia India-Gran Bretagna-Irlanda della Società paolina, ha assunto ufficialmente l’incarico di direttore il 1° maggio 2024. La nomina era stata annunciata dal superiore generale della Società paolina, p. Domenico Solliman, il 16 gennaio scorso.

P. Pottayil vanta una carriera ricca di esperienze e ruoli di responsabilità all’interno della congregazione. Ha servito come consigliere generale, vicario generale, provinciale dell’India, nonché direttore dell’apostolato e animatore di diverse comunità e gruppi. In un’intervista rilasciata a p. Joe Eruppakkatt pubblicata dal sito cattolico MattersIndia, ha discusso della sua nuova nomina, delineando l’importanza, gli obiettivi e le operazioni di SOBICAIN. La società, con sede a Madrid, si dedica alla diffusione delle Sacre Scritture e alla promozione della cultura biblica attraverso pubblicazioni e iniziative educative. La nomina di padre Pottayil segna un momento significativo nella storia della SOBICAIN, riflettendo la crescente diversità e inclusività all’interno della Chiesa cattolica e della Società paolina.

Parlando a MattersIndia delle priorità per la Società Biblica Cattolica Internazionale, il neo direttore afferma: “La mia prima priorità è conoscere le varie attività e coordinarmi con il nostro governo generale e i vari governi provinciali per la crescita e l’espansione di SOBICAIN”. Aggiungendo che nel mondo c’è un grande desiderio di conoscere la Parola di Dio nel profondo, nessuna parte esclusa. “Il bisogno e la domanda sono inesauribili. Pertanto, intendo anche ampliare la rete di SOBICAIN per tradurre, produrre e distribuire la Sacra Bibbia in molte altre lingue e Paesi del mondo, affinché la Parola di Dio possa essere proclamata, conosciuta e vissuta da persone di ogni nazione e lingua”, continua. L’intervista si conclude ricordando che il progetto delineato è quanto auspicava il fondatore di SOBICAIN, con i suoi sogni e le sue speranze. La Società “non risparmierà alcuno sforzo per realizzare la sua visione”, conclude.

Fonte : Asia