I dati di vendita globali non mentono mai e sono un fattore determinante per il successo o meno di una vettura. Quali sono quindi le auto al mondo più vendute di sempre? Nella top 10 delle vetture più vendute al mondo ci sono sempre le cosiddette world car, ossia auto che vengono prodotte per tutti i mercati più importanti. I costruttori giapponesi sono diventati dei punti di riferimento in questa tipologia di vetture. Ma negli ultimi anni la loro egemonia è stata messa in discussione dai nuovi costruttori.
World car sì, ma basteranno?
Il mercato dell’auto recentemente è stato soggetto a grossi cambiamenti apportati dalla progressiva elettrificazione e dall’avvento del digitale. Cambiamenti che hanno costretto i “big” a fare grossi investimenti per non perdere troppo terreno dalle case automobilistiche emergenti come Tesla, che fin dal principio ha puntato tutto su elettrico e software. Questi cambiamenti sono stati determinanti e lo saranno molto di più nei prossimi anni per la classifica di vendita globale. A oggi il Gruppo Toyota e il Gruppo Volkswagen si alternano in testa alla classifica dei costruttori mondiali. Il Gruppo giapponese lo scorso anno ha venduto 11.233.039 veicoli grazie soprattutto a modelli di grande successo come la Toyota Corolla e la RAV-4, che ritroviamo costantemente tra le auto più vendute al mondo. Tuttavia, la vettura più venduta al mondo nel 2023 non è stata una Toyota ma una Tesla e, nello specifico, il suv elettrico Model Y, che lo scorso anno ha piazzato 1,23 milioni di unità superando la RAV-4, seconda a 1,07 milioni. Questo dato ci fa capire che gli equilibri sono tutt’altro che solidi e che possono cambiare da un anno a un altro.
La carica delle elettriche cinesi
La Tesla si è dunque affacciata prepotentemente nella classifica delle vetture più vendute al mondo. Ma attenzione alla potenza di fuoco dei costruttori cinesi che sono già profeti in patria (vedi BYD) e potrebbero dire la loro anche in un mercato complesso come quello europeo. Nel Vecchio Continente, MG e BYD (17.000 le EV vendute nel primo semestre), sono due marchi che occupano rispettivamente l’ottavo e il 16° posto nella classifica delle elettriche. E proprio l’elettrificazione potrebbe dare un’ulteriore spinta.
Le best seller
Per generare la nostra classifica che non può e non vuole essere completa abbiamo considerato, utilizzando diverse fonti e statistiche (Wikipedia, dati delle case automobilistiche, Jato Dynamics, best-selling-cars.com), la media dei dati di vendita dei modelli più popolari in assoluto, alcuni dei quali ancora oggi resistono e sembrano indenni allo scorrere del tempo.
Stimare i dati di vendita complessivi di un veicolo è spesso complesso, perché bisogna contemplare nel conteggio anche tutte le varianti regionali. Per esempio la Lada-Vaz Zigulì ha avuto nomi differenziati a seconda del mercato di destinazione: Lada Riva nei paesi anglosassoni, Lada Laika in Sudamerica e Lada Prima in Italia. Senza dimenticare che la stessa Toyota Corolla, leader mondiale, nella sua lunga carriera è stata venduta con vari marchi e nomi. Tramite le due joint venture stipulate con il gruppo automobilistico General Motors (NUMMI, durata dal 1984 al 2010, e UAAI, siglata con la divisione australiana del gruppo GM), le varie generazioni della Corolla furono vendute, oltre che come Toyota Sprinter (1968-2000), anche come Chevrolet Nova (1984-1988) in Nord America, Holden Nova (1989-1996) in Australia e Nuova Zelanda, Geo Prizm (1989-1996) e Chevrolet Prizm (1997-2002), sempre in Nord America.
Fonte : Wired
