Il nuovo governo laburista del Regno Unito guidato da Keir Starmer ha abbandonato il piano avviato dai conservatori per contestare la richiesta di un mmandato d’arresto internazionale contro il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu davanti alla Corte penale internazionale. Lo ha annunciato Downing Street: “Si trattava di una proposta del governo precedente che non era stata presentata prima delle elezioni, e posso confermare che il governo non la accoglierà, in linea con la nostra posizione di lunga data
secondo cui spetta alla giustizia decidere”, ha dichiarato un portavoce. Il governo, ha sottolineato, attribuisce grande “importanza alla separazione dei poteri e allo stato di diritto”. Lo scorso mese di maggio, il procuratore della Corte penale internazionale Karim Khan ha chiesto che fossero spiccati i mandati di arresto internazionali per il primo ministro israeliano e diversi leader di Hamas accusati di crimini di guerra e crimini contro l’umanità nella Striscia di Gaza e in Israele. La richiesta e’ stata molto contestata; lo stesso presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha affermato che “non può esserci equivalenza tra Israele e Hamas”. Gli ha risposto il magistrato: in un’intervista al Sunday Times di fine maggio, il pubblico ministero ha negato di metterli sullo stesso piano. “Israele ha tutto il diritto di proteggere la sua popolazione e
di recuperare gli ostaggi”, ha detto Karim Khan. “Ma nessuno ha il diritto di
commettere crimini di guerra o crimini contro nl’umanità”.
Fonte : Sky Tg24