Tutti i prodotti sono selezionati in piena autonomia editoriale. Se acquisti uno di questi prodotti, potremmo ricevere una commissione.
(Ultimo aggiornamento: luglio 2024)
Comodi da trasportare, facili da utilizzare e abbastanza economici, i sup gonfiabili stanno conquistando anno dopo anno tutti i vacanzieri che, stanchi di trascorrere il tempo tra sedie a sdraio, partite a bocce e qualche nuotata, vogliono dare un po’ di sprint alle ferie e dedicarsi a un passatempo dinamico e divertente, ma allo stesso tempo sicuro. Assimilabili nella forma alle tavole da surf, ma di dimensioni decisamente superiori, gli stand-up paddle (questo il loro nome per esteso) possono anche essere considerati delle piccole canoe progettate per navigare principalmente su acque calme, in piedi con una pagaia. Pronti in pochi istanti a solcare i mari (e non solo), i sup gonfiabili sono disponibili in una vasta gamma di soluzioni per principianti o appassionati navigati, trasformabili anche in kayak o in windsurf e utilizzabili in compagnia. Nella gallery qui sotto abbiamo raccolto i nostri modelli preferiti, analizzando prima tutti i vantaggi e gli svantaggi di questi gadget.
I pro dei sup gonfiabili
- Compattezza: i sup gonfiabili, rispetto a quelli standard, hanno il pregio principale di poter essere riposti in uno zaino quando non in uso. Per questo, sono indicati se non si ha spazio disponibile per stoccare l’attrezzatura e se si cerca una soluzione facilmente trasportabile nei vari spostamenti.
- Peso: i sup gonfiabili hanno un peso che oscilla tra i 7 e i 12 Kg, potendo così essere comodamente trasportati anche da casa alla spiaggia senza fatica, o caricati senza problemi su auto, barche a vela e gommoni.
- Prezzo: rispetto ai modelli rigidi sono generalmente più economici.
I contro
- Meno resistenti alle onde: rispetto alle controparti rigide pensate per scivolare sulle onde come le tavole da surf, i sup gonfiabili sono meno stabili e per questo andrebbero usati solo in acque calme.
- Montaggio: essendo gonfiabili, vanno montati attraverso il gonfiaggio e l’attacco delle pinne. Generalmente il tempo richiesto non supera i 10 minuti ma avere una pompa d’aria, manuale o automatica, è fondamentale.
- Avanzamento di livello: i rider più esperti si orientano generalmente sui modelli rigidi poiché permettono di surfare sulle onde e cimentarsi in tecniche di “navigazione” avanzate.
La selezione di Wired
Nello scandagliare il mercato alla ricerca dei migliori sup in circolazione, abbiamo concentrato le nostre attenzioni su modelli in grado di garantire un’esperienza in acqua godibile al 100% sia dai principianti che dai “navigatori” stagionati. Sicurezza e divertimento sono le parole d’ordine, con uno sguardo attento anche al cartellino del prezzo e all’estetica.
Rimanendo in tema vacanziero, chi stesse per partire per il mare o volesse un ricordo indelebile delle proprie avventure acquatiche, può dare un’occhiata alle nostre gallery dedicate alle action cam e alle fotocamere subacquee, ma anche alle tende da spiaggia e ai frigoriferi portatili per affrontare al meglio le giornate più calde.
Fonte : Wired
