Iniziano le Olimpiadi 2024 e dal cilindro delle infinite discipline sportive si estraggono le discipline più strane, o meglio quelle cui di solito non si dà molto peso (o copertura mediatica): dal badminton all’hockey su prato passando per gli sport recentemente introdotti come il breaking (più comunemente nota come breakdance). Ovviamente un’occasione di visibilità come i Giochi Olimpici è davvero importante per tante attività sportive nel farsi conoscere e nell’ispirare tanti spettatori a magari impegnarsi in quelle stesse discipline. Ma non sono tutte uguali, ovviamente, e alcune in effetti potremmo definirle più pericolose di altre: una ricerca commissionata dal sito Casinority, per esempio, ha analizzato tutte le edizioni olimpiche dal 2008 (l’edizione cioè svoltasi a Pechino) a oggi individuando in quali sport si siano verificati il maggior numero di infortuni.
Le classifiche degli sport più (e meno) pericolosi delle Olimpiadi
A saltare in testa di questo doloroso podio è la BMX, che in qualche modo si attesta come lo sport olimpico più pericoloso con un tasso di infortuni del 34,38%. Questa disciplina ha raggiunto il picco di atleti feriti nel 2016 a Rio De Janeiro, con un tasso del 37,5% rispetto al 31,3% di Londra 2012. La percentuale è scesa di nuovo al 26% nelle scorse Olimpiadi di Tokyo 2020 (svoltesi in realtà nel 2021 per via del Covid). Nella classifica degli sport ad alto rischio seguono taekwondo, calcio, mountain bike, boxe, pallamano, hockey, sollevamento pesi, pallanuoto e atletica. L’arte marziale coreana del taekwondo ha in particolare un tasso di infortuni del 29,92%, mentre il nostro più comune calcio, con il suo bel numero di falli, arriva al 27,19%.
Qual è invece al contrario la disciplina olimpica più cauta e sicura? Sempre la stessa classifica colloca al primo posto dei meno pericolosi la canoa slalom, che si attesta a un tasso dell’1,2%. In particolare nell’ultima edizione di Tokyo 2020 era al 5%, mentre tra il 2012 e 2016 ci sono stati solo due infortuni noti alle cronache. Tra gli altri sport su cui andare col sicuro ci sono il tiro sportivo (2,24%), il canottaggio (2,25%) e poi ancora la canoa sprint, il tiro con l’arco, il nuoto e il ciclismo su pista. Anche se da casa non bisognerebbe mai imitare le prestazioni dei grandi campioni olimpici, se proprio volete iniziare da qualche sport, insomma, dopo le Olimpiadi 2024 sapete quali evitare se ci tenete alla vostra incolumità da sportivi amatoriali.
Fonte : Wired