È morto a causa di un tumore Luca Scatà, l’agente del commissariato di Sesto San Giovanni (Milano) che nel 2016 fermò coraggiosamente il terrorista di Berlino, Anis Amri, in piazza I Maggio, ricevendo la medaglia al valore civile. “La sua perdita a soli 35 anni, dovuta a un tumore, ci lascia un grande vuoto”, scrive il sindaco di Sesto Roberto Di Stefano. “Le mie più sentite condoglianze alla famiglia, ai colleghi e a tutta la polizia di Stato. Luca, il tuo coraggio e il tuo sacrificio non saranno mai dimenticati. Riposa in pace”, prosegue il primo cittadino.
L’attentato di Berlino
Il 19 dicembre di 8 anni fa 12 persone furono uccise (56 i feriti complessivi) in un attacco terroristico al mercatino di Natale di Berlino. Un camion con targa polacca, proveniente dall’Italia, investì la folla di visitatori del mercatino di Natale di Breitscheidplatz, nel quartiere berlinese di Charlottenburg. L’attentato venne rivendicato dall’Isis. Anis Amri, sospetto attentatore alla guida del mezzo, rimase in fuga per 4 giorni. Secondo la ricostruzione della Digos, arrivò in Italia dalla Francia, in particolare da Chambery, in Savoia, dove raggiunse Torino. Dal capoluogo piemontese prese poi un treno per Milano dove giunse attorno all’una di notte del 23 dicembre. Infine dalla Stazione Centrale si spostò a Sesto San Giovanni.
Il conflitto a fuoco con l’attentatore
Il ricercato, durante un normale controllo in piazza I Maggio, intorno alle 3, estrasse una pistola e fece fuoco contro agli agenti. Secondo quanto ricostruito, Amri, che era a piedi, alla richiesta di mostrare i documenti tirò fuori una pistola dallo zaino e sparò al capopattuglia (Christian Movio), colpendolo a una spalla. Scatà (che all’epoca dei fatti era un agente in prova di 27 anni) rispose al fuoco, uccidendo l’attentatore, con un colpo perfetto in pieno petto. Il suo eroico gesto gli valse la medaglia al valore civile insignito dal presidente Sergio Mattarella.
Fonte : Today