Nvidia, anche i fornitori stanno beneficiando del boom dell’intelligenza artificiale

Nonostante i rallentamenti di fine giugno, la corsa che nel 2024 sta vedendo protagonista Nvidia si continua a tradurre in risultati eccezionali anche per i fornitori del colosso di Santa Clara. L’ultimo caso in ordine di tempo, come sottolinea l’agenzia Reuters, riguarda la sudcoreana SK Hynix, che il 25 luglio ha annunciato il proprio profitto trimestrale più alto in sei anni.

La crescita dovrebbe peraltro proseguire spedita secondo il responsabile del marketing della sezione Dram dell’azienda Kim Kyu Hyun, convinto che la già forte domanda di chip per l’intelligenza artificiale continuerà ad aumentare, così come quella per la memoria ad alta larghezza di banda (Hbm), che “dal prossimo anno raddoppierà rispetto a quella di quest’anno”.

L’altro lato della medaglia

C’è però un altro lato della medaglia nel boom del settore dell’intelligenza artificiale. Esso ha infatti reso altissime le aspettative degli investitori, deludendole in molti casi. Ciò si è verificato anche nel caso della società sudcoreana, che infatti ha perso in borsa l’8,4% nella stessa mattinata del 25 luglio, seguendo anche in questo caso Nvidia.

In generale, però, SK Hynix è la produttrice di chip di memoria che ha maggiormente beneficiato della corsa che l’interesse per l’intelligenza artificiale ha scatenato verso i chip di fascia alta e le unità a stato solido di classe enterprise (eSSD). Lo ha fatto perché ha saputo muoversi con anticipo e investire con criterio, tanto da far registrare 3,96 miliardi di utile tra aprile e giugno 2024. Dati che non si vedevano dal terzo trimestre del 2018. I ricavi sono invece aumentati del 125%.

Bene anche Tsmc

Della scalata di Nvidia non poteva non beneficiare anche la taiwanese Tsmc, la più grande produttrice di chip a contratto del mondo. Come riporta sempre l’agenzia stampa britannica, la società ha infatti aumentato le proprie previsioni di fatturato per il 2024, superando con ampio profitto la riduzione della domanda di elettronica che aveva seguito la pandemia.

Fonte : Wired