Otranto tra storia e natura, il gioiello del Salento

ENCICLOPEDIA DEL CRISTIANESIMO – Poco distante dal Castello troviamo la Cattedrale di Santa Maria Annunziata, risalente al XI secolo: la chiesa è custode dei resti del massacro degli 800 fedeli che durante l’invasione dei turchi non rinnegarono la propria fede. Sempre all’interno della chiesa è conservato il mosaico pavimentale che raffigura l’Albero della Vita, ritenuto da molti esperti un’enciclopedia del cristianesimo. Esso, infatti, raffigura molti episodi dell’Antico Testamento ed in generale il cammino che l’uomo deve svolgere per purificarsi dal peccato originale e raggiungere la salvezza eterna. Fra una viuzza e una stradina, si raggiunge la parte del porto: storico teatro di sbarchi, di commerci, di traffici, che ha rappresentato a lungo il luogo delle principali attività economiche di Otranto, basate prevalentemente sulla pesca e sugli scambi via mare. 

PERFETTA PER IL RELAX – Ma Otranto non è solo storia e cultura, infatti l’incantevole mare e gli splendidi scenari naturali lo rendono la meta perfetta per chi ama il relax. Muovendosi quindi lungo la litoranea si trovano siti balneari caratterizzati da una natura fantastica, come la Baia dei Turchi, storico luogo dell’approdo dei soldati turchi, con la sua spiaggia caraibica ed il mare limpido. I Laghi Alimini, due splendidi bacini di acqua dolce l’uno, e salato l’altro, alimentati da diverse sorgenti e circondati da una fantastica macchia mediterranea e introdotti da una bianchissima lingua di sabbia. 

Fonte : TgCom