«Grazie per avermi salvato dall’oblio». Sono le prime parole di ringraziamento alla leggenda del blues inglese John Mayall, scomparso a 90 anni il 22 luglio 2024 da parte di Eric Clapton, che è entrato nella sua band, The Bluesbreakers nell’aprile 1965. «Sei stato il mio mentore e il mio secondo padre». Clapton ha postato un video in cui visibilmente commosso ha parlato della sua esperienza nei Bluesbreakers, il collettivo guidato da John Mayall che ha fondato la scena blues britannica e in cui è arrivato sostituendo il chitarrista Roger Dean. Aveva appena lasciato la sua prima band, gli Yardbirds, in cui ha suonato dal 1963 al 1965 costruendo il suo stile ispirato al blues di Chicago (seguendo i suoi idoli Buddy Guy, Freddie King e B.B.King) sul palco del Crawdaddy Club di Richmond e portandolo fino alla Royal Albert Hall di Londra dove fa i primo dei suoi oltre duecento concerti nel dicembre del 1964. Quando gli Yardbirds pubblicano il loro singolo di maggior successo, For Your Love nel marzo 1965, Clapton lascia la band insoddisfatto dalla svolta pop. Si dice abbia suggerito di chiamare il giovane talento Jimmy Page, che però non se la sente di prendere il suo posto, suggerendo a sua vota Jeff Beck (Clapton, Page e Plant suoneranno insieme solo nel 1983 in un tour di dodici date per beneficenza, che inizia il 12 settembre alla Royal Albert Hall).
«Ero giovane, e avevo quasi deciso di lasciare la musica» ha raccontato Clapton che nell’estate del 1965 va in Grecia per suonare in una band chiamata The Giands con Ben Palmer al piano, che si scioglie dopo un tragico incidente in auto in cui perde la vita il bassista. «John Mayall mi ha trovato e mi ha portato a casa sua, e lì ho imparato tutto quello che so dal punto di vista tecnico. Era un grande esperto di blues di Chicago, e a casasua ho trovato tutti i dischi di cui avevo bisogno. Mi ha dato il coraggio e l’entusiasmo per esprimere me stesso senza limiti e senza paure». Clapton suona nei Bluesbreakers insieme a John McVie e Hughie Flint fino al luglio 1966 e registra l’album Blues Breakers With Eric Clapton che arriva al numero 6 in classifica in Inghilterra «Mi ha fatto capire che va benissimo suonare la musica che ti piace senza cercare a tutti i costi di piacere agli altri, e che bisogna solo ascoltare sé stessi e le proprie motivazioni interiori. In cambio io gli ho dato la mia compagnia, e la voglia di divertirci, bere e fare festa insieme, cosa di cui mi sono già scusato con lui in passato. Mi mancherà molto ma come dicono nel film Il Gladiatore, ci rivedremo dall’altra parte, ma non ancora».
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Fonte : Virgin Radio