Dalle parole ai fatti il passo è stato breve: la lite è degenerata ed è finita a coltellate. Due amici di 43 anni sono andati a cena insieme: appuntamento in un ristorante di Isola del Liri, la famosa cittadina con le cascate nel centro storico in provincia di Frosinone, dove hanno mangiato e bevuto. All’improvviso però tra i due si è accesa una discussione, finita con uno accoltellato e trasferito in ospedale con prognosi riservata, l’altro con il naso fratturato e una caviglia contusa. È successo poco prima della mezzanotte di ieri, mercoledì 24 luglio. Sconcerto e panico tra i presenti, famiglie e turisti.
Rissa tra due amici al ristorante finisce a coltellate a Isola del Liri
Sulle ragioni dello scontro stanno ancora compiendo verifiche i carabinieri del reparto operativo di Frosinone e della compagnia di Sora, intervenuti sul posto insieme ai sanitari del 118. L’allarme lo hanno dato i camerieri del ristorante e poi i medici del pronto soccorso dell’ospedale Santissima Trinità di Sora appena si sono resi conto della gravità delle condizioni del ferito: ha un polmone lesionato da una coltellata e le sue condizioni sono gravissime. È stato trasferito in rianimazione all’ospedale Spaziani di Frosinone e si sta attendendo una stabilizzazione del quadro clinico per procedere con il trasferimento a Roma. È in pericolo di vita.
L’uomo sospettato di averlo accoltellato è stato fermato: a suo carico i carabinieri e la procura della Repubblica di Cassino ipotizzano il reato di tentato omicidio. Stando ad una prima ricostruzione, i due 43enni erano allo stesso tavolo quando hanno iniziato a discutere per una banalità. Il motivo della lite è ancora da accertare, sta di fatto che i toni si sono alzati in pochi minuti. Uno dei due si sarebbe alzato e avrebbe colpito l’altro con un pugno al naso e poi una volta a terra l’avrebbe preso a calci. L’altro avrebbe preso un coltello che era sul tavolo, colpendo l’amico con un fendente all’addome che è arrivato al polmone.
I carabinieri hanno trovato e sequestrato l’arma. E hanno raccolto le testimonianze e acquisito le immagini delle telecamere di videosorveglianza che ora sono all’esame degli inquirenti per ricostruire nei dettagli l’accaduto. La zona centrale della città delle cascate è stata interdetta al pubblico per permettere agli uomini delle forze dell’ordine di effettuare i rilievi necessari.
Fonte : Today