Netflix ha deciso di portare sul piccolo schermo le novelle di Boccaccio adattando uno dei capisaldi della letteratura italiana, il Decameron. Una decisione apparentemente bizzarra ma estremamente lungimirante da parte della piattaforma di streaming ci ha ricordato, con una serie davvero ben fatta e molto più moderna di quanto possa sembrare, qual è il grande potere di un classico: avere sempre qualcosa da dire, qualsiasi sia l’epoca storica in cui lo si legga, o come in questo caso, veda.
The Decameron è una serie ideata da Kathleen Jordan che si inserisce perfettamente nel genere della dark comedy e regala al pubblico un mix di ironia e profondità letteralmente irresistibile. Comunicativa, potente, sregolata, questa serie, composta da otto episodi, è ambientata nella Firenze del 1348 tormentata dalla peste nera ed è stata girata in Italia, nello specifico tra Roma e Viterbo. Nel bel mezzo di questa pandemia, che ha stravolto l’Italia del XIV secolo, alcuni nobili insieme alla loro servitù decidono di prendersi una vacanza e rifugiarsi in una villa maestosa fino alla fine della pestilenza. Ma mentre le convenzioni sociali si sgretolano, la lotta per la sopravvivenza si fa dura tra personaggi al contempo astuti e irriverenti che nel corso degli episodi avranno modo di svelare la loro vera natura con una veridicità che lascia a bocca aperta.
Il bello di questa serie è che ha la grande intelligenza di affrontare temi delicati come la morte, i conflitti tra classi sociali, le conseguenze psicologiche di una pandemia, la violenza tra esseri umani, la libertà sessuale, il tradimento, con un’ironia e una leggerezza potentissime. Così i messaggi, filtrati dalla comicità, arrivano dritti alla coscienza di chiunque stia guardando la serie.
The Decameron è un racconto brillante, irriverente, che non ha paura di sporcarsi le mani ed è talmente ben costruito da lasciarci letteralmente incollati allo schermo. Si ispira ma non copia l’opera da cui è tratto, ne prende spunto e la modernizza e intrattiene il pubblico su più livelli portando in scena archetipi universali che hanno la forza di arrivare al cuore di tutti.
Il cast fa un lavoro eccezionale nell’interpretare la follia e la voglia di vivere di esseri umani che sanno di dover morire da un momento all’altro e questo slancio vitale di ognuno dei personaggi è talmente forte da uscire dallo schermo e buttarci addosso quella stessa voglia di libertà, di sopravvienza, di vita. E non c’è sensazione più bella che una serie tv possa regalare al pubblico.
Si ride con The Decameron, ci si intrattiene con intrighi di palazzo, si assiste a un’evoluzione ma anche a un’ involuzione di personaggi che si smascherano con il tempo, si tolgono quelle etichette sociali che li limitano fino a liberarsi ed esprimersi in tutta la loro essenza.
La trama di questa serie scorre con grande fluidità ed è talmente svincolata da regole narrative già conosciute che il bello di The Decameron sta proprio in questo, nella sua imprevedibilità, nella capacità di non far capire dove andrà a parare la storia o lasciare intendere fino a che punto possano arrivare a spingersi i suoi protagonisti folli e affascinanti, sregolati e irriverenti ma tutti con un messaggio forte da lanciare al pubblico.
Netflix ha fatto un ottimo lavoro con questa serie che ci ricorda un po’ Bridgerton ma a differenza della serie di Shonda Rhimes si toglie di dosso qualsiasi tipo di perbenismo, di rigore borghese, di estetica. The Decameron è una serie “sporca”, fuori di testa, diversa da tutte le altre e il bello sta proprio in questo. Quindi lasciatevi sorprendere da questo titolo Netflix, fatevi spettinare dalla sua follia, lasciatevi divertire dai suoi personaggi assurdi ma meravigliosi e godete di questo racconto che lascia addosso un’incredibile voglia di vivere.
Divertente, pazza, brillante, The Decameron diventerà una delle vostre nuove serie preferite e non fate l’errore di farvela scappare.
Voto: 7,8
Fonte : Today