Nei secoli Roma è stata abituata alle più grandi invasioni, ma forse i piranha ancora le mancavano: di questo parlerà Piranhas in Rome: The Great Horror Beauty – questo il titolo internazionale – il nuovo film la cui sceneggiatura sarà firmata da Nicola Guaglianone e Menotti, lo stesso duo reso celebre per aver scritto Lo chiamavano Jeeg Robot. Uscito nel 2015, la pellicola diretta da Gabriele Mainetti ebbe un successo straordinario, superando i 5 milioni di euro al botteghino e sostanzialmente vivificando con energie e stimoli nuovi un grande filone della nuova cinematografia italiana. Ora la stessa coppia di sceneggiatori lavorerà a un nuovo film di rottura, cavalcando una tendenza tra il bestiale e il catastrofico che sta producendo diversi titoli negli ultimi anni.
In particolare Piranhas in Rome, che sarà prodotto dalla società Indiana Production (Il capitale umano, Romantiche, Il ritorno di Casanova), sarà ambientato in una Roma apocalittica e piena d’acqua, che sarà invasa da un branco di piranha che arriveranno in città attraverso il Tevere. La protagonista della vicenda sarà Ilenia, una poliziotta determinata a qualsiasi cosa pur di salvare la Città eterna, anche se questo significa infrangere le regole; accanto a lei Baby, una influencer, e Rowena, pescivendola filippina con una laurea in biologia marina. Le tre donne uniranno le forze per salvare Roma e i suoi abitanti, qualsiasi saranno le conseguenze.
Attenzione però a non paragonare questo nuovo progetto a titoli recenti come Under Paris, in cui la Senna viene invasa da squali giganti e affamati. Ma a differenza del grande successo di Netflix, che per questi autori italiani è zeppo di stereotipi importati dagli Stati Uniti, Piranha in Rome manterrà anche una decisa dimensione locale: “Volevamo mescolare lo spirito delle grandi commedie italiane dei tempi d’oro mostrando come gli italiani reagirebbero sul serio a un disastro di questo tipo”, ha dichiarato Guaglianone a Variety, che ha dato in anteprima la notizia. Il film avrà anche un risvolto di satira sociale mostrando “un sistema profondamente corrotto che cerca immediatamente di sfruttare cinicamente l’invasione dei pirahna”. Si è ancora in cerca di un regista e non c’è ancora una data di uscita, ma di sicura ne sentiremo parlare ancora molto presto.
Fonte : Wired