Le Olimpiadi di Parigi saranno ricordate senza ombra di dubbio come le più tecnologiche mai realizzate. Dal 26 luglio all’11 agosto, in una modalità più o meno appariscente, saranno impiegate innovazioni e strumenti basati sull’intelligenza artificiale a dir poco rivoluzionari. Non a caso il Comitato Olimpico Internazionale (CIO) l’aprile scorso ha lanciato l’Olympic AI Agenda, definendo l’impatto previsto che l’intelligenza artificiale può offrire allo sport.
Ecco le principali novità per questa edizione.
Athlete365, il chatbot per gli atleti
Intel ha collaborato con il CIO per lo sviluppo di un chatbot capace di far fronte alle richieste degli 11mila atleti olimpici. Nello specifico si tratta di una app multilingue basata su intelligenza artificiale generativa capace di fornire informazioni chiave sul periodo dei Giochi, come mappe del Villaggio, regole e le linee guida per social media, antidoping e Regola 50 (su manifestazioni e propaganda politica), servizi di ristorazione, offerte esclusive e opzioni di trasporto. Non mancano tutti gli ultimi aggiornamenti, spazi per la condivisione di ogni esperienza con le famiglie, un’area foto personale dove saranno presenti tutte quelle ufficiali scattate durante la manifestazione e anche uno spazio dedicato al servizio asilo per chi è accompagnato dai figli. È disponibile anche una versione di Athlete365 per il pubblico (iOS e Android), ma è più limitata.
Da ricordare che Intel ha collaborato con il CIO anche per la pianificazione della manifestazione, realizzando gemelli digitali di ogni sito per agevolare il posizionamento delle apparecchiature e simulare ogni scenario.
IA contro gli abusi online
Parigi 2024 sarà la prima Olimpiade a impiegare l’intelligenza artificiale per proteggere gli atleti e i funzionari degli eventi dagli abusi online. Il sistema, come spiega il CIO, monitorerà migliaia di account (circa 17mila) su tutte le principali piattaforme di social media e in oltre 35 lingue in tempo reale. Ogni potenziale minaccia verrà segnalata “in modo che i messaggi offensivi possano essere gestiti in modo efficace dalle piattaforme di social media pertinenti, in molti casi prima ancora che l’atleta abbia avuto la possibilità di vedere l’abuso”.
L’intento è quello di assicurare la sicurezza e il benessere degli atleti, ma anche consentire all’organizzazione di comprendere meglio questo fronte e migliorare le protezioni in occasione di eventi futuri. Da sottolineare che la piattaforma è già stata sperimentata positivamente durante l’Olympic Esports Week 2023, identificando insulti, immagini offensive ed emoji. Successivamente ha analizzato più di 17mila post pubblici, segnalando 199 messaggi potenzialmente offensivi di 48 autori che avevano preso di mira account di un set di studio di 122 giocatori e due account ufficiali del CIO.
Cloud IA per misurare il consumo energetico
Alibaba Cloud ha messo a disposizione del CIO la soluzione Energy Expert, che grazie all’intelligenza artificiale e il cloud consentirà di misurare e analizzare i dati sui consumi energetici raccolti dai 100 contatori intelligenti presenti in tutte le 35 sedi di gara – dai campi di gioco alle aree di lavoro media, ristorazione etc. In pratica su un’unica interfaccia (una dashboard) confluiranno i dati sul consumo di elettricità, la domanda di energia elettrica imprevista, la capienza di ogni sito e le informazioni relative alla competizione e le condizioni meteorologiche. L’analisi di questi dati consentirà di rilevare ogni anomalia ed elaborare eventuali strategie di intervento. Inoltre consentirà di costruire uno storico che sarà utile per le prossime edizioni. La prospettiva quindi è di sfruttare modelli di intelligenza artificiale integrati basati su cloud e deep learning (apprendimento profondo) per produrre previsioni e raccomandazioni specifiche per ogni sede. L’obiettivo di queste Olimpiadi 2024 è di dimezzare l’impronta di carbonio rispetto alle precedenti di Rio de Janeiro e Londra, che generarono una media di 3,5 milioni di tonnellate di CO2.
Una gestione tech responsabile
Il CIO ha confermato che il 7% dell’impronta di carbonio dei Giochi sarà relativa alle attività digitali, soprattutto in relazione alle attrezzature. Per questo motivo sono stati ottimizzati i volumi, con un numero inferiore di stampanti (-27%) e di televisori (-28%), per altro con schermi tendenzialmente da 32 pollici invece che da 55 pollici. Oltre il 70% delle attrezzature poi risulta in leasing e quindi saranno riutilizzato o ricondizionate a seconda delle condizioni. Ad esempio, Parigi 2024 sta collaborando con Recycléa, una struttura di economia sociale e solidale specializzata nel recupero e nella bonifica di apparecchiature IT e rifiuti elettronici.
Cronometraggio e riprese super hi-tech
Omega, la cronometrista ufficiale dei Giochi Olimpici dal lontano 1932, impiegherà 350 tonnellate di equipaggiamento per tenere traccia dei tempi durante l’evento. Ben 550 cronometristi ufficiali e professionisti del settore disporranno di strumenti evoluti. Prima di tutto i blocchi di partenza per i corridori integreranno sensori capaci di misurare la forza di un atleta contro il poggiapiedi con un ciclo di aggiornamento di 4mila volte al secondo. In questo modo sarà possibile rilevare potenziali false partenze fino a un decimo di secondo. Allo stesso tempo la nuova linea di fotocamere Scan O’Vision per il photo finish consentirà di catturare fino a 40mila immagini digitali al secondo per stabilire con precisione gli arrivi di atletica e ciclismo. Inoltre la nuova pistola di partenza elettronica, collegata agli altoparlanti posizionati alle spalle di ogni atleta, al via farà scattare automaticamente un suono, un flash luminoso e l’attivazione dei cronometri.
Grazie alla combinazione di intelligenza artificiale e telecamere intelligenti, i giudici di diverse discipline potranno ottenere informazioni dettagliate su movimenti e prestazioni. Ad esempio nella pallavolo Bolt6 in collaborazione con Hawk-Eye fornirà la funzione di tracciamento automatico della palla dentro/fuori. Contemporaneamente altri sistemi consentiranno di rilevare i movimenti dei giocatori, incluse informazioni su velocità, tecniche e altezze dei salti. Dati che saranno di supporto alle decisioni dei giudici ma anche di compendio alle informazioni condivise con i telespettatori.
Una tecnologia analoga basata sulla visione artificiale consentirà nel tennis di tracciare in tempo reale i giocatori, le racchette e la palla. Mentre nel salto con l’asta permetterà di misurare con precisione la distanza tra l’atleta e l’asticella.
Nel tuffo una serie di telecamere combinate con algoritmi matematici e intelligenza artificiale genereranno una versione 3D dell’atleta in aria. Inoltre forniranno metriche come il tempo di volo e la velocità in acqua che saranno inviate ai giudici per aiutare a valutare la qualità di ogni prestazione. Nel nuoto invece le corsie saranno dotate di touchpad per rilevare con precisione il tocco all’arrivo e quindi lo stop al cronometro. Per la prima volta verranno impiegati anche timer quantistici progettati per essere precisi al milionesimo di secondo.
Trasmissioni televisive 4K con HDR
Olympic Broadcasting Services (OBS) in collaborazione con la televisione pubblica France Télévisions introdurranno diverse tecnologie per la produzione e distribuzione. Da una parte l’adozione di un approccio basato sul cloud e dall’altra non solo connettività in fibra ma anche lo sfruttamento delle reti 4G/5G insieme alla connettività a banda larga satellitare tramite Starlink. La novità più interessante per i telespettatori sarà quella di trasmissioni 4K ad altissima risoluzione con supporto HDR10, profondità di colore a 10 bit, frame rate a 50 fps e audio di nuova generazione (AC-4). In pratica la qualità sarà notevolmente superiore rispetto a quanto visto durante i recenti Europei di calcio in Full HD.
Da sottolineare che Intel ha annunciato anche la sperimentazione per località selezionate di un segnale 8K fruibile tramite piattaforme streaming partner e con l’impiego di tecnologie Intel. Non sono però stati ancora forniti ulteriori dettagli, tranne la proiezione video presso il simposio del Digital Entertainment Group di fine mese.
Intel ha consentito anche, grazie alla tecnologia dei processori Xeon e l’IA, lo sviluppo di una sorta di video volumetrico in streaming. In pratica un sistema che permetterà di realizzare gemelli digitali 3D degli atleti intervistati direttamente in studi completamente o parzialmente virtuali, con ambienti e scenari personalizzati. Sempre l’IA agevolerà la creazione automatica di highlight di ogni evento sportivo e in formati differenti in relazione al media finale.
Fonte : Repubblica