Dopo qualche giorno di caldo leggermente meno intenso, l’anticiclone africano tornerà a farci visita. Una massa di aria stabile e molto calda si muoverà dalla Spagna alla volta dell’Italia ed entro domenica sera l’avrà conquistata quasi tutta. Da sabato 27 luglio e almeno fino al 2 agosto torneremo a fare i conti con un nuovo rialzo termico dovuto all’ennesima sortita sul Mediterraneo dell’anticiclone subtropicale di matrice sahariana.
Il promontorio subtropicale sahariano di fine luglio
Le temperature aumenteranno progressivamente per culminare proprio a cavallo tra luglio e agosto, nelle giornate del 31 luglio e del 1 agosto quando sono previste le giornate più calde di questa ondata di caldo e probabilmente di tutta l’estate.
Generalmente le temperature massime oscilleranno tra i 36 e i 42°C, circa 5-6 gradi Celisus sopra la media del periodo. Le temperature più alte verranno registrate nelle zone di pianura non costiere di Lazio, Campania e Toscana, ma anche in zone come il Tavoliere delle Puglie, la piana di Metaponto, zone interne della Sardegna e la Sicilia orientale.
A salvarsi, almeno in parte, saranno soltanto le zone del Nord-Est tra Trentino, zone prealpine e alpine del Veneto e Friuli, le quali vedranno ad intermittenza brevi intrusioni delle propaggini di aria atlantica che nel frattempo interesserà la Scandinavia e le zone più settentrionali dei Balcani. Nelle zone appena citate, i valori massimi non andranno oltre i 28-30 °C nelle zone pianeggianti e saranno logicamente più basse con l’aumentare dell’altitudine, trattandosi perlopiù di territori collinari e montuosi. Le infiltrazioni di aria meno calda porteranno anche brevi episodi d’instabilità atmosferica nelle zone prealpine e alpine.
Il ritorno delle notti tropicali
In tutte le altre zone della Penisola avremo tempo soleggiato e molto caldo sia di giorno che di notte con le consuete “notti tropicali”. Le temperature minime saranno comprese tra i 24 e i 27 °C, dunque avremo notti decisamente tropicali. Dal 2 agosto potrebbe esserci un nuovo modesto calo termico, ma è un’evoluzione che andrà confermata nei prossimi giorni.
Fonte : Today