Il bus dell’orchestra precipita nella scarpata: nove morti

Strage di musicisti in Perù. Nove persone hanno perso la vita in un terribile incidente stradale avvenuto lunedì 22 luglio nel Paese sudamericano: il bus che trasportava l’orchestra Antologia del Folklor è finito fuori strada, precipitando in un burrone per circa 200 metri. Il gruppo tornava da uno spettacolo a Oxapampa ed era diretto a Lima, dove era in programma un evento nell’area ricreativa di Samay Huasi. Luis Fernando Correa, direttore dell’Ospedale Félix Mayorca Soto, otto passeggeri sarebbero morti sul colpo, mentre la nona vittima, identificata come Kike Reyes, è morta poco dopo il ricovero in ospedale. La gravità delle ferite dei sopravvissuti ha costretto le autorità mediche a prendere in considerazione il trasferimento di diversi pazienti nei centri specializzati a Huancayo e Lima.

Le cause dell’incidente

Le autorità locali hanno avviato le indagini per chiarire le cause dell’incidente. Secondo il colonnello Valderrama, intervistato da RPP, il mezzo viaggiava su un percorso non autorizzato. L’autista, per motivi ancora da chiarire, aveva deciso di deviare il suo percorso abituale: solitamente il bus della compagnia Tumi de Oro percorre la tratta Jauja-La Oroya, mentre in questo caso si trovava sulla tratta Tarma-La Oroya. “L’unità aveva deviato dalla rotta ufficiale, che va da Jauja a Tarma, e si trovava su una rotta illegale, viaggiando da La Oroya a Tarma – ha spiegato Valderrama -Queste informazioni suggeriscono che la mancata osservanza dei percorsi stabiliti potrebbe aver contribuito all’incidente”.

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Secondo Valderrama è possibile che dietro questa tragedia ci sia un errore umano: “Gli incidenti che si verificano in questi orari, tra le 5 e le 6 del mattino, suggeriscono che i guidatori potrebbero essere affaticati. È fondamentale che le aziende chiedano ai propri autisti di fare pause adeguate per evitare tali incidenti. La mancanza di un riposo adeguato può essere un fattore determinante in questi incidenti, al di là delle condizioni stradali o della segnaletica”. Secondo un primo rapporto pubblicato dai quotidiani locali, l’ipotesi privilegiata ès arebbe proprio quella del “colpo di sonno”. 

Fonte : Today