Le migliori smartband da portare al polso nel 2024

(Ultimo aggiornamento: luglio 2024)

Gli appassionati di fitness che vogliono tenere monitorata la propria forma fisica non possono che rivolgersi ai migliori smartband disponibili sul mercato per trovare il compagno di allenamenti ideale. Leggere e pratiche, con un peso piuma e cinturini progettati per garantire il massimo del comfort anche durante le sessioni più intense, le smartband non si limitano solamente a raccogliere i dati relativi all’attività sportiva, ma sono equipaggiate anche con sensori che si occupano di tracciare parametri come la frequenza cardiaca, il livello di saturazione dell’ossigeno nel sangue e la qualità del sonno, offrendo un set di funzioni utili per interagire con lo smartphone e per gestire, tra le altre cose, chiamate e messaggi.

Come funziona una smartband

Quasi tutte le smartband moderne condividono alcune caratteristiche di base, come un display che spesso si sviluppa in lunghezza mantenendo la stessa larghezza del cinturino oppure sbordando solo leggermente – così da non dare troppo fastidio soprattutto durante lo sport. Lo schermo è di solito oled/amoled così da poter essere ben leggibile ma anche leggermente curvo per assecondare la linea del dispositivo. La tecnologia impiegata dal pannello inoltre aiuta ad allungare di molto l’autonomia della batteria che, a differenza degli smartwatch, può durare anche per vari giorni prima di dover essere ricaricata.

Nonostante le dimensioni compatte, all’interno delle smartband sono presenti numerosi sensori per rilevare parametri fisici come il battito cardiaco o il livello di ossigenazione del sangue e anche i movimenti grazie all’accelerometro o al giroscopio, così da fungere da assistente durante la performance sportiva riconoscendo una grande varietà di discipline. I modelli più evoluti includono anche il chip nfc per i pagamenti contactless ovvero per effettuare microtransazioni avvicinando il polso ai pos nei vari negozi, senza dover inserire alcuna password.

I risultati vengono comunicati via bluetooth allo smartphone, che li raccoglie e li può visualizzare a richiesta in tempo reale o in uno storico. Il telefono può servire anche a modificare il quadrante della smartband e a inviare le notifiche di app e chiamate in arrivo, che vengono così mostrate sul polso senza bisogno di estrarre lo smartphone dalla tasca. Solitamente la visualizzazione delle notifiche è limitata – i dispositivi più adatti da questo punto di vista sono gli smartwatch – ma non mancano i modelli che tentano di coprire questo aspetto al meglio.

Come le abbiamo scelte

Nello scegliere le migliori smartband disponibili sul mercato abbiamo valutato differenti fattori, che comprendono le dimensioni del display, la precisione dei sensori, la presenza di modalità di allenamento dedicate a specifiche discipline sportive e di funzioni che spaziano dai pagamenti contactless alla gestione della messaggistica.

In alternativa, chi volesse rimanere nel mondo dei dispositivi smart da portare al polso, facendo però un passo in avanti sia a livello tecnologico che di budget, troverà numerosi suggerimenti nelle nostre gallery dedicate ai migliori smartwatch, ai modelli più economici, agli smartwatch ibridi e agli sportwatch.


Fonte : Wired