Crolla ballatoio a Napoli (due morti e molti feriti), Kamala senza rivali, il vigile che timbrava in mutande, Gigio da Guardiola e le altre notizie da sapere per iniziare la giornata

Buongiorno dalla redazione di Today.it. Ecco Start, le notizie da sapere per iniziare la giornata: è martedì 23 luglio 2024.

CROLLO A SCAMPIA. Qualcuno ha raccontato che sembrava una batteria di fuochi d’artificio. Poco dopo le dieci e mezzo di ieri sera un boato ha scosso Scampia, periferia nord di Napoli. Un ballatoio in ferro del terzo piano della Vela Celeste si è staccato di colpo ed è crollato su quelli di sotto. Il bilancio, provvisorio, è molto pesante: due morti, 13 i feriti tra cui sette bambini. A perdere la vita un uomo di 29 anni, morto sul colpo, e una donna di 35, deceduta dopo il ricovero in ospedale. I vigili del fuoco sono intervenuti per sgomberare gli inquilini dei piani superiori che volevano mettersi in salvo, temendo per la stabilità del palazzo, ma avevano difficoltà a uscire per via delle macerie.

Crollo a Scampia

KAMALA INCASSA. Kamala Harris incassa appoggi pesantissimi e donazioni record. Si schierano con lei senza mezze misure coloro che sulla carta avrebbero potuto sfidarla alla convention, dal Segretario ai Trasporti Buttigieg al governatore della Pennsylvania Shapiro, dalla governatrice del Michigan Withmer a quello della California Newsom. Grandissimo entusiasmo tra i democratici, ma la mappa elettorale e i sondaggi per ora dicono Trump alla Casa Bianca. In 105 giorni tutto può cambiare. Lei farà campagna su un tema chiave come l’aborto, e da afroamericana può avere presa su un gruppo di elettori essenziali per il partito, in parte tentati dal voto per Trump. Harris viene dalla California e conosce bene la comunità ispanica e sa come rivolgersi alle minoranze. Basterà? Per avere sondaggi credibili dagli Stati chiave bisognerà aspettare agosto.

STRAGE A GAZA. Altra strage di civili nella Striscia di Gaza. Secondo il ministero della Salute locale, settanta palestinesi sono stati uccisi in un’operazione israeliana su Khan Yunis, che ha colpito più di 30 edifici e siti. I feriti sono più di 200. L’Afp ha raccolto testimonianze che parlano di “molti bambini tra le vittime”. L’esercito israeliano conferma di aver attaccato, sostenendo di aver preso di mira “siti di infrastrutture terroristiche a Khan Yunis, compresa l’area da cui è stato lanciato un proiettile verso Nirim, nel sud di Israele”. Hamas, secondo Israele, starebbe “rimettendo insieme le sue brigate” nella seconda città della Striscia, da dove l’esercito si era ritirato ad aprile. Ma il prezzo più alto degli attacchi a tappeto lo pagano, sempre, i civili innocenti.

IN MUTANDE E INNOCENTE. La foto del vigile che “timbrava in mutande” al Comune di Sanremo fece, nel 2015, il giro del mondo. Alberto Muraglia venne accusato di truffa. Assolto con formula piena, la Cassazione ha messo la parola fine. Lui l’aveva detto da subito: la timbratura in mutande avveniva o prima o dopo l’orario di lavoro, la macchinetta era davanti all’alloggio di servizio. C’è stato un errore di base della magistratura, un giudizio basato su una singola foto. Non era un furbetto del cartellino. Muraglia in realtà iniziava a lavorare addirittura in anticipo. Venne licenziato e la sua vita cambiò. L’ente locale dovrà ora risarcirlo con circa 227.443,36 euro.

Vi segnalo inoltre in breve:

FUORI DAL CARCERE. Ci sono leggi e decreti che il governo deve approvare prima della pausa estiva, ci sono naturali contrasti nella maggioranza su molti temi. Sull’affollamento delle carceri arriva in Aula la proposta del deputato di Italia viva Giachetti sulla liberazione anticipata, con un potenziamento degli sconti di pena utile a contrastare il sovraffollamento. Fratelli d’Italia dice no, Forza Italia potrebbe invece votare a favore. Dato che si procederà, almeno in parte, con il voto segreto, può accadere di tutto.

SABBIE MOBILI. Solo l’autopsia dirà se davvero sono state le sabbia mobili a causare la morte di Gabriele Zolezzi in un lago artificiale vicino a Genova, intrappolandolo. Ma in un’estate in cui nel nostro Paese le vittime nelle acque dolci si susseguono, “dobbiamo ricordare che un lago, un piccolo corso d’acqua o una palude melmosa non sono comunque casa nostra e ospitano fenomeni di cui abbiamo scarsissima esperienza e su cui possiamo esercitare ancor meno controllo”, scrive sulla Stampa il geologo divulgatore Mario Tozzi.

CAOS SULLA A1. Dieci chilometri di coda sull’A1 tra Arezzo e Valdarno per un incidente che ha coinvolto tre auto e nel quale sono rimaste ferite tre persone. Agli automobilisti fermi sotto il sole sulla corsia in direzione Nord sono state distribuite bottiglie di acqua. 

CASAPOUND PICCHIA. La procura di Torino ha aperto un’inchiesta sull’aggressione al giornalista Andrea Joly, picchiato sabato notte a margine di una festa di CasaPound, all’esterno del circolo Asso di Bastoni di Torino.  Secondo quanto emerge dalle prime informazioni investigative, le persone identificate e quindi sospettate di avere partecipato al pestaggio di Joly sarebbero tre giovani militanti.

FRATELLI D’ITALIA. “Il partito interverrà con grande fermezza”, aveva promesso l’ipermeloniano Giovanni Donzelli, responsabile organizzativo di Fratelli d’Italia, dopo che l’inchiesta di Fanpage aveva mostrato Ilaria Partipilo, presidente di Gioventù nazionale in provincia di Bari, definire “infami” gli ebrei, “menomate” le persone con sindrome di Down. Condivideva foto di svastiche e croci celtiche. Invece resta al suo posto, nessun provvedimento.

CANONE IN PENSIONE. Il canone Rai potrà essere pagate in 11 “comode rate”, come si diceva una volta, trattenute direttamente dell’assegno mensile della pensione. Il governo che vorrebbe abolire la tassa sulla Tv ieri ha licenziato il decreto che riordina i piccoli tributi. Normate le molteplici possibilità per pagare il canone: tra queste l’opzione di pagare i 70 euro come una trattenuta alla fonte per chi ha un reddito pensionistico massimo di 18 mila euro annui.

470 ASSUNZIONI. L’atteso concorso per 470 assunzioni all’Agenzia delle Entrate scalda i motori. C’è tempo per l’invio delle candidature fino al 10 settembre 2024. Non è richiesta specifica esperienza professionale nel settore della riscossione tributi.

DONNARUMMA DA GUARDIOLA. Quello che oggi è, per distacco, il più forte calciatore italiano, potrebbe finire alla corte del migliore allenatore del pianeta. Gigio Donnarumma, portiere del Paris Saint Germain, è nel mirino del Manchester City di Guardiola nel caso Ederson venga ceduto all’Al-Itthiad per 50 milioni.

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Fonte : Today