IL CENTRO STORICO – Il barocco, altra epoca d’oro per la Sicilia, è rappresentato a Cefalù dai prospetti del monte della Pietà (1716) e della bella chiesa del Purgatorio (1668) ma anche da portali, mensole e altri dettagli architettonici che vivacizzano angoli, vie e piccole piazze del centro storico, il cui impianto rimane comunque medievale. Interessanti sono anche il seminario vescovile (1638) che affaccia su piazza Duomo e il portale bugnato del cinquecentesco palazzo Piraino. Da non perdere sono anche Porta Pescara, attraverso la quale, concluso il giro, si arriva alla marina e il vecchio porto che, soprattutto la sera, è una di quelle visioni da cui non si vorrebbe più staccare gli occhi. Non si può lasciare Cefalù senza una visita al museo Mandralisca, per ammirare – tra le tante collezioni – lo straordinario Ritratto d’Ignoto (1465-70) di Antonello da Messina. Il dipinto è stato definito la versione maschile della Gioconda.
I MUST DI CEFALÙ – I must della cittadina sono: una passeggiata sulla Rocca: per vedere il mare e il borgo dall’alto, il sentiero realizzato tra gli scogli: buona parte della scogliera rocciosa è percorribile, la spiaggia: offre tutte le possibili attrazioni estive e i villaggi limitrofi hanno a disposizione anche canoe, windsurf e possibilità di andare a vela. L’evento più significativo e suggestivo dell’estate è la ‘Ntinna a mare che si svolge nel giorno del SS Salvatore. Durante tutta l’estate ci sono eventi musicali e teatrali in alcune delle location più suggestive: il lungomare, il teatro Cicero, il Castello Bordonaro e la frazione collinare di S. Ambrogio.
Fonte : TgCom