A Orvieto il turismo diventa esperienziale: olio, vino e ceramica protagoniste delle attività più apprezzate dai visitatori

Chi non conosce il Duomo di Orvieto alzi la mano. In effetti, è una delle meraviglie del nostro Paese e, chi non l’ha mai visitato di persona, ne ha sicuramente sentito parlare. 

Eppure, la percezione collettiva di Orvieto sembra quasi terminare qua, come se un’opera architettonica così sublime abbia, negli anni, oscurato tutto il resto. 

La città, infatti, offre ben più del suo Duomo e delle altre attrazioni più note, quali il Pozzo di San Patrizio e la Città Nascosta. 

Per questo motivo, il Comune di Orvieto ha deciso di intervenire con un drastico cambio di prospettiva nel comunicare la città e, quindi, nel modificare la sua percezione nell’immaginario comune. 

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Non c’è solo il Duomo a Orvieto: il Comune valorizza le sue eccellenze locali

L’amministrazione oggi si sta, infatti, impegnando per mettere al centro della propria offerta turistica esperienze autentiche, genuine e specifiche del territorio, nelle quali il visitatore possa essere coinvolto fisicamente ed emotivamente, per portarsi a casa un ricordo ben più duraturo della visione di una chiesa, per quanto magnifica essa sia. 

Ecco allora che, a emergere dall’imponente ombra del Duomo di Orvieto, ci sono i vigneti, con aziende vitivinicole pronte a far degustare e apprezzare etichette prestigiose della zona. 

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E ci sono i frantoi, con le ampie distese di ulivi nelle campagne orvietane, che organizzano esclusivi eventi per il palato all’insegna dell’“oro liquido”, ovviamente accompagnati da una gastronomia locale altrettanto prelibata e caratteristica. 

E ci sono, infine, le botteghe artigiane dei ceramisti orvietani, che hanno raccolto una tradizione manuale vecchia di millenni, risalente addirittura agli etruschi. 

Anche queste sono le eccellenze per cui Orvieto vuole essere ricordata e apprezzata.

Orvieto Experience: ecco l’app che ha cambiato la fruizione turistica in città

Proprio in quest’ottica, il Comune ha deciso di mettere a disposizione dei tanti visitatori, che accorrono ogni anno in città, uno strumento innovativo e facilissimo da utilizzare, in grado di orientarli tra le tante attrattive della zona, come una vera e propria bussola esperienziale: l’app “Orvieto Experience, scaricabile gratuitamente per IOS e Android.

L’app si compone di nove sezioni. Le prime introducono il turista alla alla scoperta del territorio di Orvieto con un video e con la proposta di un itinerario di tre giorni che tocca tutti i principali punti d’interesse da visitare, comprese le tante possibili attività e i workshop, che sono poi dettagliati nelle sezioni successive dedicate a olio, vino e ceramica.

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In queste altre sezioni sono presenti le schede descrittive delle produzioni di oltre 50 attività locali, tra aziende agricole e botteghe del territorio, che offrono esperienze geolocalizzate sulla mappa.

Segue poi una sezione dedicata alla gastronomia tipica, dove vengono presentate le ricette di nove piatti della tradizione orvietana: lumachelle, fagiolo del Piano all’uccelletto, baffo all’orvietana, umbrichelli al sugo d’oca, gallina ‘mbriaca, baccalà all’orvietana, frittelle di San Giuseppe, biscotti all’anice e salumi e formaggi del territorio.

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Le ultime tre sezioni dell’app sono, invece, dedicate alle informazioni sui principali monumenti e siti d’interesse in città e ai collegamenti con Carta Unica, la chiave di accesso a tutte le attrazioni cittadine, e con il portale turistico regionale Umbria Tourism.

Turismo outdoor: un altro tassello del cambiamento 

Ecco allora che il vecchio turismo orvietano, fatto di cartine turistiche pieghevoli e fugaci passaggi nella ressa turistica assiepata davanti al Duomo, si trasforma oggi in occasioni di vivere la città, le sue persone e anche i suoi monumenti più conosciuti, in modo diverso, più autentico e coinvolgente, con la partecipazione attiva del turista a degustazioni delle prelibatezze locali e a laboratori di ceramica, da vivere tra vigne, uliveti e botteghe artigiane. 

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Nelle prossime settimane, poi, alle oltre 50 esperienze legate a enogastronomia e artigianato si affiancheranno anche quelle legate al turismo outdoor, con percorsi e itinerari da percorrere a piedi, in bici o a cavallo, in un territorio che riserva incredibili sorprese. 

Promuovere il territorio e le eccellenze con la tecnologia digitale

Insomma, la città di Orvieto si dimostra non solo al passo coi tempi, offrendo una proposta turistica che si avvale di strumenti e tecnologie digitali sempre più nelle corde del turista moderno, ma si rivela anche lungimirante.

Riesce, infatti, ad accostare al meglio questa trasformazione alla promozione del territorio e alla valorizzazione delle eccellenze produttive, creando valore per i locali e un’offerta più stimolante per i visitatori.

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Fonte : Today