Coppia voleva attraversare l’oceano in yacht, trovati morti su una scialuppa di salvataggio

Una coppia aveva deciso di attraversare l’oceano Atlantico in yacht, ma quella che voleva essere una romantica avventura è purtroppo finita in tragedia. Una donna britannica e il suo compagno sono stati ritrovati morti un mese dopo la loro scomparsa. I cadaveri sono stati recuperati su una scialuppa di salvataggio dopo che si erano perse le loro tracce e non si riusciva più a contattarli. Sarah Packwood, di 54 anni, e Brett Clibbery, di 70 anni, stavano navigando sulla loro barca “Theros” quando è avvenuta la tragedia. La donna era una musicista britannica.

Come racconta il Daily Mirror non molto tempo dopo aver iniziato il loro viaggio, i due sono stati dati per dispersi dopo aver lasciato la Nuova Scozia, in Canada. I loro corpi sono stati alla fine ritrovati in una scialuppa di salvataggio che si è arenata sull’isola di Sable. L’isola si trova a circa 300 chilometri dalla costa della Nuova Scozia, sulla costa orientale del Canada. La coppia aveva programmato di andare alle Azzorre con una barca a energia eolica e solare prima di trovarsi in difficoltà. La polizia ha avviato un’indagine sulla loro morte perché non è chiaro cosa sia successo alla coppia, che aggiornava la famiglia e gli amici sui propri viaggi sul loro canale YouTube.

In un video messaggio di saluto, prima che la coppia si avventurasse in quello che sarebbe stato il loro ultimo viaggio, Sarah dice: “Il capitano Brett e il primo ufficiale Sarah sono salpati per la seconda tappa di The Green Odyssey a bordo di Theros – GibSea 42 piedi a vela. Alimentata dal vento e dal sole. In direzione est, verso le Azzorre. Probabilmente è la più grande avventura della nostra vita finora”. Purtroppo è stata anche l’ultima.

Fonte : Today