Guerra Ucraina Russia, Zelensky: “Concordato un incontro con Trump sulla pace”

La Russia aumenta i dazi su alcuni beni di consumo come vino, birra, caramelle, biscotti, shampoo e altri prodotti provenienti da Paesi “non amici” che appoggiano le sanzioni contro Mosca, in base a un ordine del governo pubblicato ieri sera. E’ quanto riferisce la Reuters. La notizia è riportata anche dalla Tass. Secondo quanto riferito dall’agenzia russa, il ministero dell’Industria russo ha specificato che “non si tratta di una misura proibitiva e consentirà di rendere paritarie le condizioni di concorrenza per i produttori russi”.

Alcuni produttori occidentali, ricorda la Reuters, hanno smesso di vendere alla Russia, ma Mosca ha trovato modi indiretti per far arrivare le merci. In base all’ordine del governo, all’arrivo in dogana profumi, cosmetici e shampoo provenienti ad esempio dalla Polonia, subiranno un rincaro fino al 35% del valore inizialoe. Le tasse per le carte da parati provenienti da Lituania, Lettonia ed Estonia aumenteranno al 50%. I dazi sull’importazione del vino saranno aumentati al 20%. Le nuove tariffe saranno in vigore fino al 31 dicembre 2024.

Fonte : Sky Tg24