Sono stati identificati i quattro presunti autori dell’aggressione alla coppia gay avvenuta nei giorni scorsi a Roma, dove due ragazzi sono stati presi a calci, pugni e cinghiate per essersi tenuti per mano. Si tratterebbe di tre uomini e una donna, poco più che 20enni e incensurati. Le due vittime dell’aggressione, accompagnati dall’avvocato, sarebbero stati risentiti dai carabinieri dell’Eur e avrebbero riconosciuto dalle foto i quattro. È stata poi inviata un’informativa alla procura della Capitale.
Le due vittime sono state aggredite lo scorso weekend alle 4 di notte dopo una serata Lgbt+ a Roma. Gay Help Line (800 713 713) ha poi diffuso le immagini delle violenze nella speranza che venissero identificati gli aggressori. Nel tremendo video si vedono quattro persone (tre uomini e una donna) scendere dall’auto e scatenare la violenza, gridando insulti omofobi, senza che nessuno intervenisse se non per filmare l’accaduto. Uno dei due giovani è stato colpito con una cintura, calci e pugni.
“Sono personalmente scioccata dall’aggressione omofoba a suon di cinghiate e pugni subita da due ragazzi a Roma. Le immagini testimoniano un degrado culturale e sociale che dobbiamo contrastare con strumenti nuovi e più potenti”, ha scritto in una nota Carolina Morace, europarlamentare del Movimento 5 Stelle. L’ex calciatrice si è augurata che gli aggressori rispondano alla giustizia di quanto accaduto ma ha aggiunto che “servono tuttavia percorsi di educazione nelle scuole e va aggiornato l’elenco dei cosiddetti eurocrimini”, annunciando di voler presentare una interrogazione alla Commissione europea “chiedendo una proposta legislativa che includa esplicitamente i motivi legati all’orientamento sessuale e all’identità di genere”, e chiedendo che l’omofobia “diventi “reato europeo”.
Fonte : Today