Di nuovo bombe israeliane su un campo profughi a Gaza, uccise due donne e un bambino

Le forze israeliane hanno bombardato diverse aree di Gaza, anche un edificio nel campo di Al-Nuseirat nel centro della Striscia, uccidendo almeno 37 palestinesi nelle ultime 24 ore, mentre i carri armati avanzavano in profondità nella zona occidentale e settentrionale di Rafah. Tra le persone uccise oggi (sabato 20 luglio) ci sono il giornalista Mohammed Abu Jasser, sua moglie e i suoi due figli, in un attacco israeliano contro la loro casa nel nord della Striscia. La morte di Abu Jasser ha portato a 161 il numero di giornalisti palestinesi uccisi dal fuoco israeliano dal 7 ottobre.

Il tribunale dell’Aja contro Israele: “L’occupazione dei territori è illegale”

Nel campo di Al-Nuseirat, nel centro della Striscia di Gaza, un attacco aereo su un edificio a più piani ha ucciso due donne e un bambino, ha dichiarato un funzionario dell’ospedale al-Awda. Nello stesso ospedale, un bambino è stato salvato dal grembo della madre, anch’essa uccisa a Nousseirat dopo un attacco. “Due delle mie figlie e quattro membri della mia famiglia sono morti”, ha detto alla France Presse Manar Abou Sidra, la cui casa è stata colpita da un attacco a Nousseirat. “È una barbarie. Non abbiamo legami con organizzazioni armate, quindi perché prenderci di mira?”, ha continuato.

Il movimento islamista palestinese Hamas ha visto questi attacchi come una “risposta” di Israele al parere espresso il giorno precedente dalla Corte internazionale di giustizia (CIG), che ha stabilito che l’occupazione israeliana dei territori palestinesi dal 1967 è “illegale”. Una decisione definita “storica” dai palestinesi e “falsa” da Israele. Un tentativo di cessate il fuoco guidato dal Qatar e dall’Egitto e sostenuto dagli Stati Uniti è finora fallito a causa delle dispute tra i combattenti, che si accusano a vicenda per l’impasse.

Israele ha giurato di sradicare Hamas dopo che i suoi combattenti hanno ucciso 1.200 persone e ne hanno prese in ostaggio più di 250 in un attacco del 7 ottobre, secondo i calcoli israeliani. Da allora, almeno 38.919 palestinesi sono stati uccisi nell’offensiva di rappresaglia di Israele, secondo le autorità sanitarie di Gaza. Martedì, Israele ha dichiarato di aver eliminato metà della leadership dell’ala militare di Hamas e di aver ucciso o catturato circa 14.000 combattenti dall’inizio della guerra. Israele afferma che 326 dei suoi soldati sono stati uccisi a Gaza. Hamas non rilascia cifre sulle vittime e ha detto che Israele esagera i suoi rapporti per dare l’impressione di una “finta vittoria”.

Fonte : Today