La Rai sblocca la fiction dell’incendio a Stromboli, su quella di Mimmo Lucano ancora stop inspiegabile

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La Rai sblocca per settembre la messa in onda di “Sempre al tuo fianco”, fiction sul cui set era scoppiato l’incendio a Stromboli e che l’azienda aveva bloccato in attesa di esiti giudiziari che non sono ancora arrivati. Resta invece ferma “Tutto il mondo è paese”, fiction su Mimmo Lucano fermata con identiche motivazioni, sulla cui vicenda giudiziaria, invece, è arrivata una sentenza determinante. Due fiction e due misure.

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Due fiction e due misure. Così verrebbe da commentare il trattamento riservato da Rai a due fiction che nulla hanno da condividere, se non un destino simile che le voleva entrambe ferme, in stand by, in attesa di sviluppi giudiziari. Si tratta di “Sempre al tuo fianco”, ambientata a Stromboli e con al centro le vicende della Protezione Civile, e “Tutto il mondo è paese”, quella dedicata alla figura di Mimmo Lucano.

L’incendio sul set della fiction con Ambra Angiolini

Per ragioni differenti, su entrambe il servizio pubblico aveva preso la decisione di congelare la messa in onda in virtù delle due vicende giudiziarie, nel primo caso quella riguardante la vicenda dell’enorme incendio divampato durante le riprese della fiction, nel maggio del 2022, che aveva distrutto parte del versante montuoso dell’isola di Stromboli. Nel secondo caso, invece, il racconto del modello Riace con protagonista Beppe Fiorello nei panni di Mimmo Lucano, da anni ferma a seguito delle vicende giudiziarie che avevano investito l’allora sindaco del piccolo comune calabrese. Su entrambe l’azienda aveva stabilito, in momenti diversi, che non avrebbe dato il via libera alla messa in onda fino all’esito dei procedimenti giudiziari.

La fiction su Stromboli nei palinsesti Rai 2024-2025

La novità è che a sorpresa “Sempre al tuo fianco” compare tra le fiction presentate da Rai nei palinsesti per la prossima stagione autunnale. La fiction, nel cui cast compaiono Ambra Angiolini, Andrea Bosca, Fortunato Cerlino, Peppino Mazzotta, andrà in onda dal prossimo 15 settembre. Questo nonostante la vicenda giudiziaria sembri lontanissima dall’essere risolta, visto che al momento ci sono sei indagati per reato di disastro ambientale, tra cui due persone giuridiche che rappresentano rispettivamente la società di produzione cinematografica e quella di realizzazione di effetti speciali. Inutili erano stati i tentativi di disgelo, con l’incontro degli attori del cast con la comunità di Stromboli contraria alla messa in onda della fiction: LO scorso aprile era stato l’Ad Roberto Sergio a stabilire lo stop a Sempre al tuo fianco. Adesso, all’improvviso, tutto sembra cambiato.

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Ancora stop per la fiction su Mimmo Lucano

Molto diversa la situazione del caso Lucano, visto che mesi fa la Corte d’Appello di Reggio Calabria con una sentenza ha cancellato la pena a 13 anni e 2 mesi di carcere inflitta in primo grado all’ex sindaco di Riace e lo ha assolto da tutti i reati gravissimi che gli venivano contestati dalla Procura di Locri. Nel frattempo Mimmo Lucano si è anche candidato alle elezioni Europee e non solo è stato eletto eletto in parlamento, ma anche rieletto sindaco di Riace. La fiction a lui ispirata, con protagonista Beppe Fiorello, resta però nascosta, senza spiegazione alcuna, se non quella che aveva motivato il blocco fino ad ora ma che non sembra più valere per l’altro prodotto, quello ambientato a Stromboli, che invece è stato sbloccato in grande silenzio e senza particolari spiegazioni.

Toccherebbe fare una riflessione sul senso del blocco di entrambi i titoli, già pagati dalla Rai e tenuti fermi con motivazioni che per molti commentatori non avevano grande consistenza, così come è vero che non c’è alcuna intenzione di accanirsi contro un titolo, Sempre al tuo fianco, i cui protagonisti e la maggior parte delle persone che ci hanno lavorato non possono essere ritenuti responsabili del dramma ambientale che si è consumato. L’asimmetria rispetto al trattamento riservato alla fiction dedicata a Mimmo Lucano, resta tuttavia evidente e inspiegabile, tanto da rendere lecito credere che lo stop di Tutto il mondo è paese, al momento, non possa che basarsi su motivazioni squisitamente politiche.

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Fonte : Fanpage