PECHINO. Con un grande evento che si è tenuto oggi a Pechino, Xiaomi ha presentato i suoi nuovi smartphone pieghevoli MIX Fold 4 e MIX Flip. Come suggerisce il nome, il Mix Fold 4 è la quarta incarnazione del pieghevole “a libro” di Xiaomi, simile per forma e design al Samsung Galaxy Fold. È il top di gamma della gamma foldable dell’azienda cinese: è sottilissimo, nonostante un comparto fotografico con quattro obiettivi Leica (addirittura due zoom diversi) e molto potente, grazie al processore Qualcomm Snapdragon Serie 8 Gen 3.
Il MiX Flip è invece il primo smartphone pieghevole a conchiglia dell’azienda di Pechino. Come nel caso dei concorrenti diretti di Samsung e Motorola, anche il Mix Flip ha una vocazione molto più “lifestyle”, nonostante una dotazione tecnica di tutto rispetto, inclusa una doppia fotocamera Leica e uno schermo esterno molto grande che massimizza l’usabilità dello smartphone anche quando è chiuso.
Su entrambi i telefoni girà già HyperOS, il nuovo sistema operativo sviluppato da Xiaomi per consolidare l’ecosistema software su smartphone, dispositivi per la domotica e auto elettriche. Basato su Android, il nuovo sistema è già disponibile in Europa su smartphone della serie Xiaomi 14 e 13, oltre che su alcuni RedMi. Non è invece del tutto chiaro se entrambi i dispositivi pieghevoli verranno lanciati anche nel Vecchio Continente. Secondo le informazioni raccolte qui a Pechino, il lancio internazionale del MIX Flip è cosa fatta (l’ipotesi più quotata è che lo vedremo a inizio autunno). Per il Mix Fold 4 non c’è invece alcuna indicazione precisa, segno che una distribuzione internazionale rimane al momento improbabile.
MIX Flip
Nel mercato (di nicchia) degli smartphone pieghevoli, i modelli a conchiglia costano meno, hanno un’attitudine più “fashion” e attirano l’attenzione degli utenti meno tecnofili. Era dunque solo questione di tempo affinché anche Xiaomi completasse la gamma con un modello di questo tipo.
Le caratteristiche centrali del Mix Flip sono due: lo schermo esterno da 4 pollici che si estende fino ai bordi, pensato per migliorare l’esperienza d’uso a telefono chiuso; la durabilità della cerniera e del telefono nel suo complesso. A detta di Xiaomi il MIX Flip è inoltre molto più economico da riparare rispetto ai modelli concorrenti, grazie a un design ottimizzato per la longevità del prodotto.
«I display esterni sui dispositivi flip si sono evoluti fino a diventare display a dimensione piena, ma l’utilizzo di applicazioni continua a richiedere sforzi aggiuntivi», ha detto Lei Jun, fondatore e CEO di Xiaomi, durante l’evento di lancio a Pechino. «Le interazioni con il display esterno All Around Liquid di Xiaomi MIX Flip 4 sono invece state riprogettate interamente, e permettono di utilizzare il dispositivo come un “telefono compatto” anche quando lo schermo principale rimane chiuso».
Questa strategia prevede che lo schermo esterno e quello interno da 6,86” condividano le caratteristiche principali. Entrambi offrono la stessa densità di pixel (460ppi), una frequenza di refresh fino a 120Hz (fissa all’esterno, variabile all’interno), gamma cromatica DCI-P3 e luminosità di picco di 3000nits.
Per garantire una maggiore resistenza, anche in caso di caduta, Xiaomi ha utilizzato un telaio centrale in lega di alluminio 6M42, il vetro ultra resistente Xiaomi Shield Glass per i display e la scocca posteriore, e una cerniera dual-hinge tanto leggera quanto resistente, certificata per 500.000 piegamenti. Il resto delle caratteristiche del MIX Flip lo posizionano nel segmento di fascia alta, una scelta non scontata visto che il modo più semplice per tenere basso il prezzo di questo tipo di foldable è scendere a compromessi sulle specifiche tecniche.
Il motore di calcolo è il potente Snapdragon 8 Gen 3, corredato da 12GB di RAM e 512GB di memoria con standard UFS-4.0 per trasferimenti dati iperveloci. La batteria è da 4780mAh con ricarica ultrarapida da 67W. Ci sono il 5G, ovviamente, e il Wi-Fi 7. Le fotocamere sono due, entrambe da 50MP ed entrambe co-ingegnerizzate con Leica. La principale ha un’apertura di f/1.7, un sensore Light Fusion 800 e una lunghezza focale equivalente di 23mm. La seconda ha un’ottica f/2.0 ed è uno zoom da 47mm di focale equivalente con stabilizzazione ottica e supporto alla fotografia macro.
Il Flip di Xiaomi, visto da vicino
A Pechino abbiamo potuto provare in anteprima lo Xiaomi Mix: le prime impressioni sono positive, e pensiamo che questo modello – quando arriverà in Europa – potrà dare del filo da torcere a Samsung e Motorola. Il dispositivo è leggero (ma non leggerissimo) e una volta chiuso ha più o meno lo stesso ingombro di un Samsung Galaxy Flip.
Nel complesso è maneggevole e si nota una generale attenzione ai dettagli adeguata alla fascia di appartenenza. Come tutti i dispositivi di questo tipo soffre di un problema fondamentale di ergonomia, e cioè non è facile da aprire utilizzando una mano sola. A questo aspetto però sopperisce in maniera egregia lo schermo esterno da 4.01 pollici. Di primo acchito ci sembra che Xiaomi abbia fatto un buon lavoro nel ripensare l’interazione con il display nonostante le dimensioni contenute e la porzione occupata dalle fotocamere.
La qualità dello schermo interno è molto buona, anche se – come nella maggior parte degli smartphone di questo tipo – la piega si vede e si sente. Qui continuiamo a preferire i display privi tanto di pieghe quando di compromessi, ma è ovviamente una questione di gusti. La luminosità dei due schermi è in ogni caso molto buona, ed entrambi sono brillanti e leggibili anche in pieno sole. Unico dettaglio che forse si poteva migliorare è la protezione oleofobica: raccolgono le impronte digitali con facilità e vanno puliti di frequente.Nel complesso il MIX Fold ci sembra una buona aggiunta alla gamma dei pieghevoli di Xiaomi, tanto sensata quanto inevitabile. Non dubitiamo che l’arrivo in Europa potrà attirare l’attenzione dei consumatori interessati a questa categoria di dispositivi.
Mix Fold 4
A differenza del MIX Flip, il nuovo Mix Fold 4 non è il primo pieghevole ibrido smartphone-tablet di Xiaomi, ma è certamente il più avanzato visto finora. Per questo modello, concorrente diretto del Galaxy Fold, l’azienda cinese non è scesa a compromessi e lo ha corredato delle caratteristiche avanzate, un po’ come avviene sui modelli Ultra della gamma tradizionale.
La novità principale qui è la cerniera: ha un volume del 34% inferiore alla versione precedente ed è del 16% più leggera. È anche super sottile: il dispositivo misura infatti soltanto 4,59mm di spessore sul corpo quando aperto. Il nuovo meccanismo contribuisce al peso ridotto del Mix Fold 4 (229g), che effettivamente si nota subito quando si tiene il dispositivo in mano.Utilizzando lo schermo esterno da 6,56” con il dispositivo chiuso si ha l’impressione di utilizzare un comune smartphone. Lo schermo interno da 7,98” invece è utile per visualizzare contenuti e video su uno spazio maggiore (anche se qui non siamo fan del fattore di forma quadrato di questi schermi).
Il processore del Mix Fold 4 è pure lo Snapdragon 8 Gen 3 e la memoria interna è UFS 4.0, come sul Flip. La batteria è più grande del modello precedente e arriva a 5100mAh. È dotata di ricarica ultraveloce da 67W, e anche wireless a 50W. C’è infine anche la certificazione IPX8 per la resistenza all’acqua e alla polvere.
Lo Xiaomi MIX Fold 4 monta infine un sistema di quattro fotocamere con ottiche Leica che copre tutte le principali lunghezze focali. La fotocamera principale utilizza il nuovo sensore ad alta gamma dinamica Light Fusion 800 da 50MP, introducendo per la prima volta nei prodotti pieghevoli Xiaomi la tecnologia “Dual Native ISO Fusion Max”. L’obiettivo ultra-grandangolare da 12MP offre un campo visivo di 120°, mentre il teleobiettivo Leica da 50MP 2X fornisce eccellenti effetti ritratto e capacità di fotografia macro. C’è anche un super-teleobiettivo periscopico con lunghezza equivalente di 115mm: anche questo supporta gli scatti ravvicinati.
Crediamo che il MIX Fold 4 potrebbe attirare senz’altro le attenzioni del pubblico internazionale. Purtroppo, come già indicato, l’assenza di informazioni su un possibile lancio in Europa ci fa presupporre che questo pieghevole rimarrà un’esclusiva per il mercato interno cinese.
SU7 Ultra
Durante l’evento di lancio dei nuovi MIX, Xiaomi ha presentato a sorpresa anche una nuova automobile elettrica, la SU7 Ultra. A differenza dei tre modelli di SU7 già in vendita in Cina (che presto vi mostreremo da vicino in un video dedicato), la nuova ULTRA è un concept pensato più che altro per mettere in mostra il nuovo motore elettrico Xiaomi V8s HyperEngine.Il nuovo iper-motore arriva a 27200 giri al minuto, ha una potenza di 475KW e può esprimere una coppia di 600Nm. Grazie a queste caratteristiche e al design aerodinamico della SU7 Ultra (basato sul design della SU7) con scocca in fibra di carbonio, la nuova supercar di Xiaomi può raggiungere i 350Km/h di velocità massima. Impressionante anche l’accelerazione da 0 a 100: 1,97s.
Prezzi e disponibilità
In Cina, Xiaomi MIX Flip è disponibile a un prezzo di partenza di 5999 Yuan, pari a circa 758 euro, per il modello da 256GB e 12GB di RAM.
Il modello MiX Fold parte invece da 8999 Yuan, per la versione da 256 GB di memoria e 12GB di RAM: sono circa 1130 euro.
Fonte : Repubblica