Nonostante il settore dei robot aspirapolvere sia in continua espansione, e i modelli in circolazione siano sempre più autonomi ed efficaci nella pulizia dei pavimenti, i dati dicono che il mercato degli aspirapolvere senza filo, quelli cioè che le persone continuano a spingere a mano, in Italia vale più o meno tre volte e mezzo quello dei “robottini” che raccolgono sporcizia e poi lavano senza l’intervento di un essere umano.
Tra i brand che producono questo tipo di aspirapolvere c’è Dreame, azienda cinese fondata nel 2015 con quartier generale a Suzhou.
Dreame si distingue per un ottimo rapporto qualità/prezzo dei suoi prodotti per la pulizia della casa, soprattutto in termini di potenza di aspirazione e di longevità della batteria.
In passato abbiamo provato un aspirapolvere senza filo di questa azienda, il Dreame T30, e l’abbiamo trovato un elettrodomestico efficace al pari di prodotti più popolari ma anche più costosi, come quelli dell’azienda britannica Dyson.
Dreame produce sia robot aspirapolvere e lavapavimenti, sia aspirapolvere wireless che si spingono a mano. Appartiene a quest’ultima categoria il Dreame Z30 che abbiamo provato per una settimana.
Il design
L’aspetto è in linea con gli aspirapolvere senza filo dell’azienda: è molto bello da vedere, con i consueti colori che trasmettono eleganza e importanza – nero e grigio – a cui si uniscono le trasparenze del cestello in plastica che raccoglie la sporcizia – dalla capacità di 0.6 litri – e il rivestimento sempre in plastica trasparente della spazzola anti-grovigli.
Sopra all’impugnatura c’è un display che permette di selezionare la modalità di aspirazione desiderata: sono tre, studiate per uno sporco leggero, medio e intenso.
Il display LCD fornisce anche altre informazioni fondamentali, come l’autonomia della batteria, la superficie che è stata aspirata e la grandezza delle particelle che vengono aspirate.
Come molti aspirapolvere elettrici sul mercato, il Dreame Z30 è un elettrodomestico “componibile”: al corpo motore si possono agganciare e sganciare il tubo principale, estensioni varie che lo rendono più flessibile – per arrivare più comodamente sotto mobili, letti e divani – e accessori vari.
La dotazione è molto varia e questo è da tempo un punto a favore di Dreame, che ci sembra sempre più “generosa” della concorrenza riguardo ciò che inserisce direttamente senza la scatola .
Tra i componenti disponibili ci sono diverse spazzole – una a setole dure, per esempio, una con rullo morbido e un’altra più piccola con setole morbide per materassi e divani – e un inedito accessorio per la rimozione dei peli (caduti) degli animali domestici, che consente una specie di toelettatura passando direttamente l’apposita spazzola su un cane, per esempio.
La spazzola con sete dure, per ogni tipo di superficie, è dotata di due led che proiettano un fascio di luce blu e celeste sul pavimento, utile per individuare meglio lo sporco. Il beccuccio in dotazione si è rivelato molto utile quando abbiamo usato lo Z30 per pulire l’auto, perché è arrivato nei meandri che solitamente non si riescono a raggiungere.
Il Dreame Z30 non sta in piedi da solo ma, almeno quando si riposa, resta in verticale grazie a una base di colore nero, su cui si infila facilmente e da cui si estrae con semplicità. La base ha spazio anche per tre accessori, che quindi sono sempre a portata di mano.
Il peso dell’aspirapolvere non è eccessivo, anzi è in linea con quelli della sua categoria – 2,2 Kg – tuttavia questo elettrodomestico non è una “piuma” e questo è evidente nel momento in cui c’è la necessità di sollevarlo per infilarlo nella base.
La ricarica avviene attraverso un caricabatteria, con cavo, presente nella confezione dell’aspirapolvere.
Le Prestazioni
Il Dreame Z30 è un aspirapolvere da 310 Airwatt, maggiore di 1,6 volte rispetto al modello precedente, vale a dire il Dreame R20.
È una potenza notevole: gli aspirapolvere senza filo più potenti sul mercato sono quelli che possono garantire dai 200 ai 400 Airwatt, ma di rado questi elettrodomestici riescono a spingersi sopra i 300 Airwatt.
Il motore dello Z 30 effettua 150.000 giri al minuto grazie a una nuova tecnologia che Dreame chiama TurboMotor.
La potenza dichiarata da Dream si è sentita tutta quando siamo passati con la spazzola sopra le briciole di pane e i corn flakes appositamente sbriciolati per effettuare la nostra prova. La sporcizia è scomparsa quasi sempre al primo passaggio.
Come spesso accade con i prodotti Dreame, difficilmente c’è la necessità di impostare la modalità di aspirazione più elevata, poiché lo Z30 si comporta bene anche con una potenza ridotta.
Funziona bene il rilevamento intelligente dello sporco, che permette all’aspirapolvere di selezionare in modo automatico la modalità di aspirazione più adeguata. Questo avviene grazie ai sensori di cui è dotato lo Z30, che riescono a “misurare” la quantità di particelle e di sporco presenti in una determinata area del pavimento e a fornire queste informazioni al processore dell’aspirapolvere, che fa le sue valutazioni e passa da una modalità di aspirazione all’altra esattamente quando serve. Il “cambio di marcia”, tuttavia, non sempre è rapido.
Lo Z30 si maneggia bene, non richiede sforzi particolari e questo vale anche per lo sgancio di tubi, estensioni o spazzole.
La luce sulla spazzola per le superfici multiple, presente anche su altri aspirapolvere top di gamma sul mercato, è davvero comoda: montandola dopo aver usato la spazzola con rullo morbido, abbiamo individuato aree più sporche di cui non ci eravamo minimamente accorti in precedenza.
Non avendo animali domestici in casa, non abbiamo potuto provare la spazzola per la toelettatura.
La Batteria
Dreame sostiene che l’autonomia del nuovo Z30 è stata migliorata rispetto al passato, e che dunque è passata da 60 a 90 minuti.
La batteria da 3.200 mAh garantisce in effetti un tempo sufficiente a pulire in modo approfondito un appartamento superiore ai 100 mq. La percentuale di carica rimanente, soprattutto in presenza di sporco intenso, ci fanno pensare che l’autonomia reale non sia quella dichiarata di 90 minuti, ma di poco superiore all’ora.
Cosa ci è piaciuto
La potenza di aspirazione elevata
La base da terra, al posto del supporto che si deve fissare necessariamente al muro (è più comoda da spostare e va incontro agli eterni indecisi che non amano fare buchi sulle pareti)
La dotazione di accessori molto generosa
Cosa non ci è piaciuto
Svuotare il cestello della sporcizia si è rivelato più scomodo del previsto
Il prezzo, nonostante la potenza dell’elettrodomestico e i tanti accessori, ci è sembrato leggermente elevato
Fonte : Repubblica