Il tour di reunion dei Rage Against the Machine del 2019, il secondo dopo quello iniziato nel 2007 al Coachella e continuato per quattro anni, è stato complicato e pieno di problemi. Si chiamava Public Service Announcement Tour e avrebbe dovuto portare Tom Morello, Zack de La Rocha, Brad Wilk e Tim Commerford in tutto il mondo dal 26 marzo al 12 settembre (il primo tour mondiale dai tempi di The Battle of Los Angeles del 1999) con i Run the Jewels come band di supporto.
Il primo stop è arrivato a marzo 2020 a causa della pandemia di Covid.
Il tour è ripreso nel 2022 con un concerto a East Troy in Winsconsin ma dopo la data di Chicago dell’11 luglio 2022, tutte le date in Europa sono state cancellate a causa dell’infortunio di Zack de la Rocha che si è rotto il tendine di Achille sul palco e ha fatto le ultime date in America seduto su una sedia, compreso i cinque spettacolari concerti finali al Madison Square Garden di New York.
Ci sono state anche delle polemiche sulle restrizioni anti Covid nelle venue dei concerti recuperati dopo la fine della pandemia, a cui Tom Morello, da sempre pronto a esporsi in prima linea su tu tutte le questioni che riguardano la band, ha risposto respingendo tutte le accuse.
Sulla questione dell’obbligo di vaccinazione per entrare ad alcuni concerti, Morello ha risposto: «Sono un grande sostenitore della scienza, ma attenzione: a nessun fan dei Rage Against the Machine è mai stato chiesto di presentare qualcosa di più di un biglietto valido per entrare ad un nostro concerto. Quando c’erano le restrizioni in atto in tutto il paese, abbiamo fatto zero concerti. Zero. È stato un modo per proteggere i nostri fan e le loro famiglie». Anche a causa di questi eventi sfortunati, i Rage Against the Machine non hanno più fissato date per il loro tour: «Al momento siamo fermi, stiamo recuperando le forze» ha detto Tom Morello nel 2023. La parola finale però sembra essere quella del batterista Brad Wilk che nel 2024 ha dichiarato che i Rage Against the Machine: «Non faranno più tour o concerti. Un ringraziamento ai fan che ci hanno supportato per tanti anni».
Fonte : Virgin Radio