Giovedì OpenAI ha lanciato un nuovo modello AI di dimensioni ridotte che dovrebbe permettere a un maggior numero di aziende e programmi di sfruttare l’intelligenza artificiale della startup per costruire app a un costo minore. Il nuovo modello si chiama GPT-4o mini, è disponibile da ieri ed è il 60% più economico rispetto all’offerta base di OpenAI, pur offrendo prestazioni migliori.
Il nuovo prodotto di OpenAI
La società guidata da Sam Altman ha presentato la novità come parte dello sforzo per rendere l’intelligenza artificiale “il più accessibile possibile“, ma riflette anche la crescente concorrenza tra i fornitori di servizi cloud per l’AI e l’aumentato interesse verso i modelli open source gratuiti e più contenuti. La prossima settimana Meta dovrebbe annunciare una versione più grande del suo potente sistema gratuito, Llama 3.
“L’obiettivo di OpenAI è costruire e distribuire l’intelligenza artificiale in modo sicuro e renderla ampiamente accessibile – spiega a Wired US Olivier Godement, il product manager dell’azienda responsabile del nuovo modello –. Mettere a disposizione l’intelligenza a un costo inferiore è uno dei modi più efficienti per farlo“.
Godement aggiunge che OpenAI ha sviluppato la sua nuova offerta migliorando l’architettura del modello, oltre che perfezionando dati e addestramento. L’azienda riporta che GPT-4o mini ha capacità che superano quelle degli altri modelli di piccole dimensioni sul mercato in diversi benchmark comuni.
OpenAI si è conquistata una posizione di primo piano nel mercato delle AI in cloud grazie alle notevoli prestazioni del suo chatbot, ChatGPT, che ha debuttato alla fine del 2022. La startup consente di accedere a pagamento al modello linguistico di grandi dimensioni (Llm) che alimenta ChatGPT, chiamato GPT-4o, e offre anche un modello meno potente a circa un decimo del costo, GPT-3.5 Turbo.
L’interesse per i modelli linguistici suscitato dall’enorme successo di ChatGPT ha spinto i concorrenti di OpenAI a sviluppare offerte simili. Google, uno dei pionieri dell’AI, ha investito molto per realizzare e commercializzare un Llm e un chatbot, Gemini. Ma ci sono anche startup come Anthropic, Cohere e AI21, che hanno raccolto milioni per sviluppare e lanciare sul mercato i propri modelli linguistici di grandi dimensioni.
L’ascesa dei modelli open source
Nonostante la creazione di Llm più performanti richieda ingenti risorse finanziarie, alcune aziende hanno scelto di rendere open source i loro prodotti per attirare gli sviluppatori. Il modello di intelligenza artificiale open source più potente è appunto Llama di Meta, che può essere scaricato e utilizzato gratuitamente (seppur con dei limiti nel caso di sfruttamento commerciale).
Fonte : Wired