10 piani cottura a induzione per cucinare in tempi record senza sprechi

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Un litro d’acqua per la pasta bolle in tre minuti, massimo quattro. La forza dei piani cottura a induzione sta proprio qui ed è forse questo l’aspetto che ne sta decretando il successo a discapito dei tradizionali fornelli a gas che impiegano il doppio del tempo per fare le stesse cose. Intuitivi nelle regolazioni, efficienti e anche belli (perché l’occhio vuole la sua parte), questi gadget sono ideali per chi va sempre di corsa e cerca una soluzione sicura e facile da utilizzare, per cimentarsi in cucina col minimo sforzo e senza perdere troppo tempo. Nella gallery qui sotto, capiamo meglio come funzionano e quali sono i migliori piani a induzione in commercio.

Tutti i pro e i contro

L’abbiamo già detto: il vantaggio più grande dei piani a induzione sta nella velocità di cottura, un prezioso salvavita per chi vive coi minuti contati. Così come i tempi, anche i costi energetici sono ridotti, proprio perché servono meno minuti per preparare qualsiasi piatto. Sono sicuri, perché non ci sono fiamme con cui ci si può scottare né eventuali fughe di gas. E – ultima chicca – basta un panno umido (con della semplice acqua) per pulirli e farli brillare in un attimo.

Per quanto riguarda gli svantaggi, invece? Dal punto di vista della regolazione della temperatura, bisogna prenderci un po’ la mano, in quanto manca il riscontro visivo della fiamma tipica dei piani a gas, che permette di avere una percezione chiara del calore necessario per cuocere gli alimenti. Inoltre, poiché i piani a induzione funzionano sfruttando campi magnetici che si attivano solo quando si appoggiano sopra le pentole, queste ultime devono avere per forza un fondo ferroso. Non tutte le padelle dunque sono adatte e bisogna attrezzarsi con una dotazione ad hoc.

Cosa valutare in un piano a induzione

Vediamo brevemente quali aspetti considerare quando si decide di buttarsi su una soluzione di cottura a induzione.

  • Dimensioni: ovviamente in commercio esistono piani cottura a induzione con misure diverse, a seconda dello spazio disponibile sul top della cucina. Si parte dai modelli con due aree di cottura fino ad arrivare ai gadget con cinque o sei zone, che in alcuni casi possono essere accorpate per creare un’unica ampia superficie su cui appoggiare padelle di grandi dimensioni.
  • Regolazione della temperatura: sui piani entry level c’è la possibilità di regolare manualmente l’intensità del calore attraverso display touch o manopole rotanti. Sui modelli più moderni si aggiungono programmi automatici che gestiscono da soli tempi e temperature di cottura in base alla tipologia di alimento o alla preparazione prescelta.
  • Funzioni: tra le opzioni extra più utili che si possono trovare su un piano a induzione c’è sicuramente il limitatore di potenza che permette di impostare (in base al proprio contratto di fornitura energetica) un limite massimo di potenza assorbita dal piano, per evitare che salti la corrente per sovraccarico quando ci sono anche altri elettrodomestici particolarmente energivori in funzione. Altre opzioni interessanti sono il blocco sicurezza per proteggere i più piccoli e lo spegnimento automatico in caso di traboccamenti degli alimenti.
  • Connettività Wifi: i piani a induzione più moderni sono capaci di interagire con le app di riferimento su smartphone. Da qui è possibile gestire anche a distanza tutte le impostazioni e settare i programmi automatici, oltre che far dialogare il piano con la cappa sovrastante per i modelli che lo prevedono.

La nostra scelta

Nella gallery qui sotto ci siamo concentrati solo su marchi noti, accomunati da un catalogo di proposte di qualità e dal fatto di essere un punto di riferimento del settore. Partendo da qui, abbiamo poi deciso di includere sia modelli base che rappresentano un buon inizio per chi si avvicina a questo tipo di modalità di cottura per la prima volta sia modelli più evoluti e tecnologici dotati di funzioni intelligenti per chi aspira a qualcosina di più.

Come anticipato, con i piani a induzione ci vogliono le padelle giuste, altrimenti non funzionano. Chi avesse qualche difficoltà a identificarle, può dare un occhio alle nostre proposte nella gallery sulle migliori pentole per l’induzione. E per chi non può rinunciare a questa modalità di cottura nemmeno in viaggio oppure vuole semplicemente integrare un piano a gas già esistente, suggeriamo anche i modelli portatili per cucinare ovunque.


Fonte : Wired