Il presidente serbo Aleksandar Vucic, a margine del vertice della Comunità politica europea svoltosi oggi in Inghilterra, ha incontrato il leader ucraino Volodymyr Zelensky, al quale ha sottolineato l’importanza di un rapido ripristino di pace e stabilità su tutto il continente europeo, osservando che tale obiettivo potrà essere raggiunto solo con il dialogo e soluzioni politiche. Citato dai media a Belgrado, Vucic ha detto di aver ascoltato un intervento molto duro di Zelensky contro il premier ungherese Viktor Orban, che non ha avuto la possibilità di intervenire. Il presidente si è poi riferito al suo intervento in un panel della conferenza, nel quale si è detto a favore di posizioni più equilibrate sul conflitto russo-ucraino. “Tutto quello che si è sentito oggi sul conflitto è che ‘l’Ucraina deve vincere, la Russia deve essere sconfitta’, nient’altro. Non una parola sui tentativi di intavolare un dialogo per arrivare a una soluzione del problema. E loro interpretano tutto ciò come unità e compattezza”, ha affermato Vucic, secondo il quale “da due anni e mezzo si sente parlare solo di come fare la guerra”. Respingendo le accuse secondo cui lui sarebbe un agente russo, e sottolineando la posizione indipendente della Serbia, il presidente ha ricordato come Belgrado abbia inviato aiuti considerevoli all’Ucraina, compresi 5 mila laptop e consistente sostegno finanziario. “Abbiamo inviato aiuti di molto superiori a quelli offerti da coloro che ci fanno prediche e ci impartiscono lezioni”, ha osservato Vucic. La Serbia, ha aggiunto, non intende esportare carri armati in nessuna parte del mondo poiché deve elevare e rafforzare le capacità del suo esercito. “Io sono stato eletto per difendere gli interessi del mio popolo e del mio Paese, e non di qualcun altro”, ha detto Vucic.
Fonte : Sky Tg24