Verso la fine del caldo killer: in arrivo forti temporali e grandine, poi cambia tutto

L’anticiclone africano ha raggiunto oggi la sua massima espansione sull’Italia in una giornata di caldo e afa che purtroppo ha visto due terribili decessi: una bimba dimenticata in auto dal padre nel Veneziano e un bracciante morto in un campo agricolo in Calabria. 

Il picco del caldo si avrà nelle prossime ore quando in molte regioni ci si risveglierà con temperature di oltre trenta gradi già al mattino. Nelle ore centrali di venerdì 19 luglio in diverse località si toccheranno i 40 gradi Celsius con la complicazione di tassi di afa elevatissimi.

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Tuttavia da venerdì pomeriggio si faranno avanti i primi forti temporali al Nord, sintomo di un cedimento dell’anticiclone che inizierà molto lentamente a retrocedere verso le basse latitudini ma ci vorranno ancora alcuni giorni prima che la calura abbandoni completamente tutta l’Italia. 

dove piove venerdi 19 luglio 2024

La parte principale della perturbazione transiterà sull’Italia prevalentemente nella giornata di domenica mentre affinché tutta la Penisola “torni a respirare” si dovrà aspettare molto probabilmente la metà della prossima settimana quando le temperature scenderanno vicino alla media stagionale. Se al Sud si potranno superare picchi di 40° C al Nord è allerta per fenomeni meteo estremi, complici i contrasti termici tra l’aria più fresca atlantica e le temperature roventi preesistenti che stimoleranno lo sviluppo di temporali che saranno di forte intensità e associati a grandinate.

Pertanto Sabato è atteso un veloce passaggio instabile che porterà dei temporali sull’e Alpi orientali e lungo l’Appennino centro meridionale, interessando Friuli, le Marche, l’Abruzzo e il Molise.

Domenica un fronte più organizzato scorrerà sul nord Italia tra il pomeriggio e la sera portando forti temporali e grandinate di grosse dimensioni tra Lombardia, Trentino, Veneto e Friuli.

Poi si aprirà un periodo caratterizzato dall’arrivo di correnti occidentali o nord occidentali, quindi di matrice oceanica e di conseguenza decisamente meno roventi di quelle africane. Una redivivo anticiclone delle Azzorre che si allungherà parzialmente verso l’Europa occidentale scalzando il grande caldo verso il Mediterraneo orientale. Nei primi giorni, sostanzialmente lunedì e martedì queste correnti saranno stabili, non dovrebbero trasportare impulsi instabili significativi anche se qualche veloce temporale non è escluso sulle Alpi orientali. Da metà settimana i modelli intravedono invece la discesa di una perturbazione nord atlantica dalla traiettoria ancora molto incerta.

Fonte : Today