In America c’è un termine per definirli: si chiamano “nepo baby” e sono i figli di personaggi famosi del mondo dello spettacolo, del cinema e della musica. Alcuni di loro seguono la carriera dei genitori e tentano di farsi avanti nella musica, altri semplicemente ammettono, come ha fatto Jack Quaid, figlio di Dennis Quadi e Meg Ryan: «Di essere incredibilmente fortunati».
Per quanto riguarda i genitori c’è chi come Dave Grohl non perde occasione per portare sua figlia Violet a cantare con lui sul palco, e chi come Sting che ha sei figli ha fatto di tutto per tenerli ancorati alla realtà, perché come ha raccontato: «Mio padre faceva il lattaio a Newcastle, e non mi ha mai aiutato». L’unico musicista è il maggiore, Joe (al quale ha detto: «Il consiglio che gli ho dato è che fare arte è già una ricompensa, indipendentemente da quanti album si vendono», seguito da Eoiot Paulina che ha esordito come cantautrice, Brigitte Michael è un’attrice e il più piccolo Giacomo Sumner è diventato poliziotto: «Perché era il mio sogno da quando avevo tredici anni».
Kirk Hammett chitarrista dei Metallica invece ha detto: «Mi infastidisce sapere che i miei figli avranno un sacco di soldi». I suoi due figli, nati dal suo secondo matrimonio con Lani Hammett, sono Angel nato nel 2006 e Vincenzo nato nel 2008 «Io sono cresciuto con niente, e ho ottenuto tutto quello che potevo sognare di avere». Il chitarrista dei Metallica è nato a San Francisco nel 1962 e cresciuto nella cittadina di El Sobrante in California in una famiglia mista: la madre era di origine filippina, il padre Dennis Hammett lavorava nella marina mercantile, Kirk è cresciuto guardando film horror (che ha scoperto quando dopo essersi rotto un braccio giocando con la sorella a cinque anni, i suoi lo hanno messo davanti alla televisione), collezionando fumetti e rivendendoli per comprare chitare e amplificatori, e ha iniziato a suonare a soli sedici anni nella band trash metal Exodus, prima di entrare nei Metallica nel 1983. Kirk Hammett ha detto che diventare ricco: «Porta anche un sacco di problemi. Per esempio, io non sono per niente bravo a risparmiare, spendo un sacco di soldi in fumetti, chitarre, poster di film e memorabilia horror. E poi sono un tipo generoso: mi piace far vivere agli altri le esperienze che vivo io».
Fonte : Virgin Radio