Channing Tatum svela:”Ho raggiunto luoghi oscuri per fare lo psicopatico in Blink Twice”

Channing Tatum ha raccontato che la sua preparazione per il ruolo in Blink Twice, esordio alla regia di Zoë Kravitz, è stata qualcosa di completamente diverso rispetto a ciò che aveva sperimentato in precedenza. L’attore ne ha parlato in un’intervista a Total Film, approfondendo il personaggio del miliardario Slater King.

“È la prima volta che interpreto qualcuno come questo. Per ogni personaggio che interpreto di solito provo qualche tipo di connessione o amore” ha dichiarato Tatum, che ha sottolineato le differenze con Slater King:“Non penso che dirò mai a nessuno cosa ho dovuto creare, nella mia testa per interpretare quella persona. È uno psicopatico”.

L’opera prima di Zoë Kravitz, Blink Twice, racconta la storia di Slater King (Tatum) che incontra la cameriera Frida (Naomi Ackie) al gala di una raccolta fondi e la invita ad unirsi a lui e ai suoi amici per una vacanza da sogno sulla sua isola privata. Tuttavia, Frida inizia a mettere in dubbio la realtà quando strani eventi iniziano a verificarsi sull’isola.

Zoë Kravitz ha parlato in questi termini del film con Channing Tatum:“Si trattava davvero più di dinamiche di potere e cercare di creare una situazione in cui i personaggi fossero isolati. Nella mia mente, questa è la situazione più spaventosa in cui potresti trovarti, che tu sia intrappolato nel retro di una macchina, in un armadio o una stanza buia ad una festa. Sullo stile de Il signore delle mosche; stavo cercando un ambiente in cui i personaggi dovessero restare e affrontare il crollo delle dinamiche di potere”.

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Fonte : Everyeye