Warner Bros. nei guai? Annunciati oltre 1000 licenziamenti

Una nuova ondata di licenziamenti ha colpito Warner Bros. Discovery anche se nei numeri questa volta è inferiore rispetto ai drastici tagli effettuati lo scorso anno dalla società guidata da David Zaslav. Saranno quasi 1000 i dipendenti che verranno licenziati in diversi settori con l’obiettivo di ridurre i costi.

Finanza, affari commerciali, produzione e piattaforma streaming Max sono i settori della major colpiti da questa decisione. La stragrande maggioranza dei licenziamenti in realtà riguarda la divisione finanza, con meno di 10 membri di Max coinvolti nel taglio.

Non tutti i dipendenti licenziati sono stati informati al momento della diffusione della notizia sui media americani e internazionali. Questa serie di licenziamenti è soltanto l’ultima mossa nella direzione di un ridimensionamento di Warner Bros. Discovery dopo la fusione tra WarnerMedia e Discovery nel 2022. I licenziamenti sono proseguiti anche nel 2023, con ulteriori tagli nei vari trimestri complicati per la major e in seguito anche agli scioperi della scorsa estate.

Da qualche tempo, l’azienda americana ha annunciato un cambiamento nella sua strategia streaming, con diverse produzioni come The Penguin, Welcome to Derry e Harry Potter che sono stati etichettati come show HBO e una distribuzione differente rispetto a quella prevista in passato.
Nel corso del 2023, Warner Bros. ha compiuto 100 anni riportando in sala alcuni classici della sua storia come I Goonies e Interstellar.

Fonte : Everyeye